Addio a Pelè, il calcio perde il suo re. Tre giorni di lutto in Brasile
Era il calcio. Era il re del pallone. A 82 anni Pelè esce di scena. Nessuna rovesciata questa volta, ma solo l’aggravarsi di una malattia che lo costringeva in un letto d’ospedale ormai da settimane. Era ricoverato all’Albert Einstein di Rio de Janeiro dallo scorso 29 novembre, per un ciclo di cure a cui aveva accettato di essere sottoposto dopo essere stato operato nel settembre 2021 per un tumore al colon. Aveva contratto anche il Covid. Lascia la moglie Nomi Aoki e sette figli.
Tutto il mondo piange Pelè, il fuoriclasse con l’eterna faccia da bambino e il sorriso della curiosità. Nato povero, muore immortale. “Nel suo viaggio – è il ricordo della famiglia – Edson ha incantato il mondo con il suo genio nello sport, fermato una guerra, realizzato opere sociali in tutto il mondo e diffuso quella che più credeva essere la cura per tutti i nostri problemi: l’amore”. “Il suo messaggio oggi diventa un’eredità per le generazioni future – si legge ancora -. Amore, amore e amore, per sempre”.