Bologna, un sospetto positivo nello staff
Dopo tre tamponi negativi, il Bologna – al quarto giro – registra una sospetta positività al coronavirus nello staff. Il club ha spiegato che caso sarebbe emerso nell’ultima serie di esami a cui è stato sottoposto il gruppo-squadra.
Nella nota della società si legge: “in attesa di ulteriori approfondimenti, la squadra in via precauzionale riprenderà domani gli allenamenti in forma individuale e ad orari differenziati senza uso di locali comuni. Nel caso in cui fosse confermata la positività, il gruppo-squadra sarà isolato in ritiro”.
Il Bologna ha ricominciato dalla settimana scorsa ad allenarsi in gruppo (dopo una fase di allenamenti individuali) e nei giorni scorsi ha fatto la prima partitella agli ordini di Sinisa Mihajlovic. La sospetta positività di un membro del suo staff è motivo di preoccupazione anche perché il tecnico del Bologna è stato sottoposto nei mesi scorsi a un trapianto di midollo dopo che gli era stata diagnosticata la leucemia.
I rossoblu riprenderanno gli allenamenti in forma individuale in via precauzionale. Nel caso poi in cui venisse confermata la positività del membro dello staff, il gruppo-squadra del Bologna sarà isolato in ritiro. Un primo passo per capire e/o dimostrare la capacità dei club italiani di gestire l’emergenza in corso, anche qualora si decidesse di ripartire con la Serie A.
L’ultima versione del protocollo approvata dal Comitato tecnico scientifico prevede lo stop anche agli allenamenti individuali e l’isolamento di atleti e tecnici in caso di confermata positività.