Calcio: foto e video che emozionano in tempi di coronavirus
Ci sono foto che fanno la storia. Foto che immortalano un momento storico; alcune in passato hanno vinto anche il prestigioso Premio Pulitzer. Quando questa terribile emergenza da coronavirus sarà finita, ne ricorderemo molte: l’infermiera di Cremona che crolla sulla scrivania per la stanchezza, Papa Francesco che passeggia a Roma nel deserto di via del Corso o che predica in una piazza San Pietro vuota e spettrale.
Tra queste foto storiche, splendide quanto drammatiche alla luce dell’incubo Covid-19, ricorderemo sicuramente anche quella pubblicata dal Corriere della Sera nella giornata di lunedi 30 marzo e in cui si vede un bambino palleggiare con il pallone sulle rotaie del tram di Milano in una via Mercato deserta. Una foto che ha già fatto il giro del mondo e del web e che testimonia anche altri aspetti: la magia e la poesia del pallone restano qualcosa di unico, nonostante il marciume del calcio moderno. Il bimbo con la maglia numero 22 del romanista Nicolò Zaniolo, la libertà di un pallone nella quarantena milanese: un simbolo di speranza per tutti noi.
Una foto emozionante, commovente. Lo stesso Zaniolo ha pubblicato questa foto sul suo profilo Instagram, scrivendo direttamente al bambino, ignaro protagonista: “Questa foto mi ha colpito davvero molto! Non so chi sei, ma che orgoglio vederti con la mia maglia! So che adesso è difficile e strano giocare a calcio da soli in una città vuota, ma resistiamo ancora un po’ e, quando sarà tutto finito, so che me ne manderai una in cui giochi con altri ragazzi! (Magari esultando per un gol). Ti aspetto a Trigoria. Grazie al Corriere della Sera per lo splendido scatto”. Con tutto il rispetto per gli altri sport, solo il calcio, solo il pallone può regalare certe emozioni, certe favole: anche in un momento drammatico come questo. Perchè lo ribadiamo: il calcio è magia, il calcio è poesia. E la conferma arriva dall’Inghilterra, stavolta non si tratta di una foto ma di un video, se vogliamo ancor più emozionante e commovente.
Un video che ha strappato una lacrima un po’ a tutti. E’ meraviglioso vedere in questo periodo di drammatica emergenza, un gruppo di medici di un ospedale inglese intenti a cantare, con le braccia alzate, il mitico inno del Liverpool: “You’ll never walk alone”.
I camici bianchi impegnati in questa battaglia, con le mani rivolte verso il cielo in stile ultras, intonano “Non camminerai mai solo” per incoraggiare i propri colleghi nel reparto di terapia intensiva. Immagini straordinariamente toccanti che hanno commosso anche l’allenatore dei Reds, Jurgen Klopp. Splendide le parole dell’allenatore tedesco del Liverpool: “Ho ricevuto un video in cui si vedono persone in ospedale, fuori la terapia intensiva cantare ‘You’ll never walk alone’. Sono scoppiato subito in lacrime.
Ritengo grandioso tutto ciò che stanno facendo, incredibile. Queste persone non solo lavorano ma hanno un grande spirito. Non potrei ammirarle di più di così. Sono abituate ad aiutare gli altri e per farlo si mettono in pericolo aiutando chi sta male”. Ci sono foto e anche video che fanno la storia.