Calcio: la Dea e il Diavolo in testa al campionato. Lazio-Inter, pari e veleni
Non è facile scrivere di calcio alla luce del caos Juve-Napoli, una sconfitta per tutti. Intanto, la terza giornata di Serie A incorona Atalanta e Milan, uniche squadre a punteggio pieno e dunque appaiate in testa alla classifica.
Nel lunch match, Dea scatenata. A Bergamo la super Atalanta di Gasperini rifila un 5-2 al fragile Cagliari di Di Francesco. Nel primo tempo 4 gol tra il 7° e il 42° minuto: segnano Muriel, Gomez, Pasalic e Zapata. Per i sardi accorcia Godin. Nella ripresa Joao Pedro riduce le distanze ma Lammers chiude il pokerissimo. Numeri sempre più impressionanti per l’Atalanta del capocannoniere Gomez: già 4 gol per il Papu.
Tris Milan allo Spezia con doppietta di Leao nella veste di vice Ibrahimovic. L’altra rete rossonera la firma Hernandez, esterno di difesa col vizio del gol. La squadra di Pioli continua a non convincere per alcuni aspetti ma intanto continua a vincere e si gode il primo posto. Non convince la difesa, ma, in 3 gare Donnarumma non ha mai subito gol. Insomma, applausi al Diavolo, però, è bene attendere test più probanti. Oltre alla sconfitta, per i liguri la tegola Galabinov: l’attaccante bulgaro, finora unico spezzino ad andare a segno, è stato costretto a uscire per infortunio, esordio in Italia per il norvegese Hauge, fresco acquisto rossonero.
Nervosismo e strascico polemico allo stadio Olimpico di Roma per Lazio-Inter, finisce 1-1. Lautaro illude i nerazzurri nel primo tempo, Milinkovic-Savic rialza la Lazio nella ripresa. Secondo tempo avvelenato: espulso Immobile per una reazione su Vidal e nel finale cartellino rosso anche per Sensi per un’altra brutta reazione. Palo di Brozovic. Per come si era messa la partita, l’Inter di Conte ha perso due punti e i biancocelesti ne hanno guadagnato uno. Ma la compagine di Simone Inzaghi ha meritato il pareggio.
Le altre due partite della domenica calcistica. Allo stadio Vigorito, Lapadula e Montipò fanno sorridere il neopromosso Benevento: Bologna sconfitto 1-0 con una rete dell’ex attaccante di Milan, Genoa e Lecce. Decisivo anche il portiere giallorosso autore di quattro parate strepitose. Parma: a Kurtic bastano 25 secondi per decidere la sfida del Tardini contro il Verona. I ducali battono 1-0 l’Hellas e mister Liverani respira. Karamoh manda in gol lo sloveno alla prima azione della partita, poi gli emiliani gestiscono senza troppe sofferenze. Prima vittoria per il tecnico che ha sostituito D’Aversa. Adesso prima sosta per gli impegni delle Nazionali.