Calcio, Lega di A compatta: finiamo il campionato. Ora la palla passa al governo Conte
Il calcio insiste per ripartire nonostante l’emergenza coronavirus. Fino a oggi abbiamo registrato una stucchevole e disorientante raffica di dichiarazioni tra eponenti dei club, delle istituzioni sportive e della politica italiana.
Abbiamo sentito tutto e il contrario di tutto assistendo a un patetico tutti contro tutti. Nella giornata di martedì 21 aprile, è arrivata invece una presa di posizione compatta da parte delle 20 società di Serie A. Un primo passo concreto.
I club sono pronti a riprendere il massimo campionato. Infatti, con una svolta non prevedibile in questi termini, l’Assemblea della Lega di Serie A ha confermato, con voto unanime di tutte e venti le società collegate in video conferenza, l’intenzione di portare a termine la stagione sportiva 2019-2020. Tutto questo sempre che il Governo e il comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Covid-19 ne consentano lo svolgimento. E soprattutto nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza di calciatori e altri addetti ai lavori.
I dettagli decisi in Assemblea. La Lega Calcio di Serie A al termine della riunione inoltre ha precisato: “La ripresa dell’attività sportiva, nella cosiddetta ‘Fase 2’, come già evidenziato in passato, avverrà in ossequio alle indicazioni di Fifa e Uefa, alle determinazioni della Figc, nonché in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori”.
In attesa di capire come andrà a finire e cosa decideranno le autorità competenti, la notizia del giorno è che finalmente dopo tanto tempo e dopo le schermaglie degli ultimi tempi, i club di Serie A si sono detti tutti d’accordo sulla ripresa del torneo.