Calcio, nuovo ribaltone sui recuperi. La Roma a Friedkin: praticamente tutto fatto
Lo scrivemmo nei giorni scorsi e lo ribadiamo: nel calcio italiano il caos continua. Stavolta, la sarabanda riguarda i recuperi di campionato, nuovo balletto di date. E’ cambiato tutto un’altra volta. Ribaltato il programma del prossimo week end che vedrà andare in scena i recuperi della 26° giornata di Serie A. Nessuna partita al sabato, Juventus-Inter confermata per domenica 8 marzo alle 20.45, Sassuolo-Brescia posticipo del lunedi alle 18.30. Inoltre, contrariamente alle prime comunicazioni, Milan-Genoa si disputerà domenica alle 15, come Sampdoria-Verona, e non più alle 12.30; nel “lunch match” infatti andrà in scena Parma-Spal. Alle 18 Udinese-Fiorentina nel ricordo di Astori che moriva il 4 marzo di due anni fa proprio alla vigilia di una sfida tra friulani e gigliati.
Ovviamente tutti gli incontri saranno a porte chiuse come deciso e imposto dal governo Conte ai casinisti egoisti che gestiscono il calcio italiano. E così sarà fino al 3 aprile. La stessa Lega di Serie A ha poi aggiunto che è ancora da stabilire il programma della 27esima giornata, che presumibilmente slitterà al week end del 14-15 marzo, con la Juventus che potrebbe anticipare a venerdì 13 marzo, in vista dell’impegno di Champions League contro il Lione in programma all’Allianz Stadium il martedì successivo. Decisi anche alcuni recuperi di gare saltate il 23 febbraio e valide per la 25° giornata. Mini-turno infrasettimanale mercoledì 18 marzo con Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma alle 18.30. Resta il punto interrogativo su Inter-Sampdoria perchè i nerazzurri sono impegnati in Europa League. La gara sarà fissata alla prima data utile, qualora l’Inter dovesse essere eliminata dall’ex Uefa; altrimenti se ne riparlerà il 20 maggio. Appunto, un caos senza fine.
In tutto questo caos, secondo fonti attendibili, ci sarebbero le firme sui contratti preliminari per il passaggio della AS Roma da James Pallotta a Dan Friedkin. Passaggio di proprietà praticamente ufficiale in attesa di un closing che durerà circa due mesi. Pallotta smentisce ma la sua smentita, conoscendo il personaggio, è un’ulteriore conferma. In sostanza, si attende soltanto il comunicato congiunto delle parti interessate a mercati finanziari chiusi, visto che la AS Roma è quotata in Borsa. Le firme, sempre stando alle stesse fonti, sarebbero avvenute negli uffici della società di Pallotta, la “Raptor”, a New York. Smentita dunque la balla messa in giro dal quotidiano economico-finanziario “Milano Finanza”, secondo cui Friedkin avrebbe rinunciato all’acquisto della Roma per colpa del coronavirus. Il magnate statunitense non solo sta per comprare il club giallorosso ma porterà avanti l’iter per costruire lo stadio della Roma a Tor di Valle.