Calcio, Roma e Lazio all’ultimo respiro in Europa Legue. Cade la Fiorentina in Conference


È stata una serata per cuori forti quella degli ottavi di Europa League che ha visto le vittorie di Roma e Lazio all’ultimo respiro. Stesso risultato (2 a 1) e stessa gioia quando in pieno recupero sono arrivati i gol vittoria. Dopo l’Inter in Champions League, dunque, anche le romane portano in alto la bandiera italiana. Va peggio invece alla Fiorentina che in Conference cede 3 a 2 al Panatinaikos.
Eroe Shomurodov. La Roma vince 2-1 in rimonta contro l’Athletic Club di Bilbao nel match d’andata degli ottavi di finale di Europa League e si regala un prezioso vantaggio in vista del ritorno. I giallorossi disputano un buon primo tempo, colpiscono una traversa con Dybala, ma vengono puniti a inizio ripresa dall’incursione di Inaki Williams. Reagiscono e agguantano il pareggio dopo pochi minuti con Angelino. Poi, all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero, arriva la zampata del neo entrato Shomurodov che sancisce il successo dei ragazzi di Ranieri. Tra sette giorni il ritorno al San Mamés.
La perla di Isaksen. Impresa all’ultimo respiro anche per la Lazio in Europa League. Nell’andata degli ottavi di finale la squadra di Baroni batte 2-1 il Viktoria Plzen in extremis e indirizza la qualificazione ai quarti nel migliore dei modi in vista del ritorno tra sette giorni all’Olimpico. Dopo un gol annullato a Sulc per una posizione irregolare di pochi centimetri di Dweh, nel primo tempo Romagnoli (18′) sblocca la gara di testa sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa poi i cechi reagiscono e pareggiano i conti con un’incornata di Durosinmi (53′), ma nel recupero la Lazio piazza il colpo vincente in nove contro undici – espulsi Rovella e Gigot – con una perla di Isaksen (98′).
Cade la Fiorentina. Inizia con una brutta sconfitta in Grecia invece l’avventura agli ottavi di finale di Conference League per la Fiorentina. I ragazzi di Raffaele Palladino cadono 3-2 allo Stadio Olimpico di Atene nella gara d’andata e si presenteranno dunque con uno svantaggio al ritorno in programma al Franchi tra sette giorni. Subiti due gol nei primi venti minuti, Beltran e Fagioli rimettono in corsa la viola, che crolla però alla rete di Tete nella ripresa.