Campionato: due rigori salvano la Juve contro una straripante Atalanta. Crollo Lazio, Roma in ascesa
Gli anticipi di sabato 11 luglio validi per la 32° giornata di Serie A, sorridono alla Juventus che fa un altro passo verso il 9° scudetto di fila. I bianconeri si salvano per due volte contro una super Atalanta e chiudono la sfida dell’Allianz Stadium con un prezioso 2-2, un pareggio che diventa oro alla luce della terza sconfitta consecutiva della Lazio: 1-2 all’Olimpico contro un fantastico Sassuolo che sente il profumo d’Europa. La Roma consolida il quinto posto calando un tris in casa di un Brescia sempre più rassegnato alla retrocessione. Gomez e compagni dominano a Torino ma vengono penalizzati dalla solita orrenda nuova regola secondo la quale ogni fallo di mano in area è rigore.
Due rigori trasformati da Cristiano Ronaldo e la Juve argina la sempre più scatenata Atalanta. Zapata e Malinovskyi portano avanti la Dea per due volte, ma CR7 è glaciale dal dischetto e in classifica marcatori sale a quota 28 reti, a un solo gol dal capocannoniere Immobile. Adesso Madama ha 8 punti di vantaggio sulla Lazio e sempre 9 sui bergamaschi. La squadra di Gasp è forte, fortissima, quella di Sarri a tratti imbarazzante ma almeno capace di reagire con i denti, con la voglia di non perdere la seconda partita di fila dopo il rocambolesco 2-4 contro il Milan e consolidare il primato a 6 turni dal termine. Ma questa Juventus non sta bene, soffre troppo e subisce troppi gol. E il modo in cui Andrea Agnelli festeggia in tribuna a fine partita, la dice lunga su quanto sia stata dura e quanto sia pesante in chiave scudetto questo risultato.
Crisi Lazio, terzo ko di fila, il Sassuolo sbanca l’Olimpico nel recupero con Caputo. La squadra di De Zerbi passa 2-1 in rimonta centrando il quarto successo consecutivo. A oggi, quella neroverde è una delle compagini più in forma del campionato. Crolla ancora invece il club di Lotito dicendo probabilmente addio ai sogni di gloria; resta in vita solo per lo scontro diretto con la capolista Juve in programma tra due giornate. Risultato giusto, vittoria meritata per gli emiliani. Il Sassuolo gioca a un’altra velocità rispetto ai padroni di casa; è una squadra più libera mentalmente, e per lunghi tratti sovrasta la Lazio apparsa stanca e impotente. Tra i calciatori di Simone Inzaghi, molti sono fuori condizione. Lo stop da Covid-19 ha evidentemente fatto male ai biancocelesti: dalla ripartenza, in 6 partite 2 vittorie e 4 sconfitte. Di Luis Alberto il vantaggio laziale, di Raspadori il pari emiliano: gol all’esordio in A per il 20enne attaccante frutto del vivaio neroverde.
La Roma passa a Brescia con un perentorio 3-0. A 6 mesi dal grave infortunio, Nicolò Zaniolo ritrova il gol. La squadra di Lopez tiene per un tempo, poi nella ripresa segnano Fazio, Kalinic e il ritrovato gioiello giallorosso, entrato in campo al 22′ del secondo tempo. Sul taccuino anche due legni colpiti da Dzeko. Un successo che come detto consente alla Roma di consolidare la quinta posizione, in attesa di vedere come finirà Napoli-Milan di domenica sera. Il Brescia, paga alcune disattenzioni difensive e nel finale perde anche Tonali per un problema muscolare. Scintille tra Dessena e Zaniolo durante e dopo il match. Chiudiamo segnalando che in tema di coronavirus è spuntata una persona dello staff del Parma positiva al Covid-19. Squadra in isolamento. Il tecnico dei ducali D’Aversa annuncia: “Seguiamo il protocollo”. Si tratta del primo caso in A dalla ripresa del torneo: la società emiliana fa sapere che sta seguendo le regole Figc approvate dal governo. I calciatori sono risultati negativi dopo i tamponi e quindi il Parma continuerà regolarmente il campionato.