Champions: il Borussia Dortmund vince anche a Parigi e vola in finale
La prima finalista di Champions League è una sorpresa: il Borussia Dortmund elimina il Paris Saint Germain dello sceicco Al Khelaifi. Dopo l’1-0 di mercoledì scorso in Germania, i gialloneri vincono con lo stesso punteggio anche al Parco dei Principi di Parigi. Decisiva la rete del sempiterno Hummels, 35enne difensore completo intramontabile. Particolarmente sfortunati i francesi che nell’arco delle due sfide collezionano ben 6 legni: due a Dortmund e 4 in questo match di ritorno. Il tecnico dei transalpini Luis Enrique sbaglia tutto tra formazione titolare e tempistiche nell’effettuare i cambi. Mbappé? Non pervenuto.
Festa a grande a Dortmund: il Borussia, per la terza volta nella sua storia, vola ad una finalissima di Coppa Campioni. Bilancio fino a oggi: un trionfo nel 1997 contro la Juventus di Lippi e Del Piero e una sconfitta contro il Bayern Monaco nel 2013. A Wembley il primo giugno potrebbero essere ancora una volta i bavaresi gli avversari dei gialloneri. Il nome dell’altra finalista, però, la conosceremo soltanto al termine di Real Madrid-Bayern Monaco in programma mercoledì 8 maggio. Si riparte dal 2-2 dell’Allianz Arena.
Al di là della tanta sfortuna avuta dal PSG, questo Borussia merita la finale di Londra. Complimenti a mister Edin Terzic, un allenatore che ha il giallonero nelle vene visto che da giovanissimo era un ultras del “muro giallo” al Westfalenstadion. Il tecnico è stato bravo a ripartire dalla grande delusione di un anno fa, quando perse la Bundesliga all’ultima giornata per differenza reti contro il solito Bayern Monaco. Bravi anche i dirigenti tedeschi che l’estate scorsa dopo aver venduto al Real il fuoriclasse Bellingham, hanno messo a disposizione dell’ottimo Terzic gli uomini giusti. Un gran bell’esempio di rinascita dopo la grande amarezza; nel calcio si vince con le idee e con un progetto preciso.
Percorso netto nella Champions 2023-2024 per il Borussia Dortmund. Ha vinto il girone di ferro con Milan, Newcastle e Paris Saint Germain, ha eliminato il PSV Eindhoven negli ottavi di finale, l’Atletico Madrid nei quarti e ora il PSG. Certo, gruppo a parte, nella fase a eliminazione diretta la fortuna ha assistito i gialloneri anche in fatto di sorteggio. Nota finale sull’arbitraggio di Daniele Orsato: bravo nella gestione della partita, ma pesano i due rigori negati al Paris Saint Germain. Assurdo il mancato intervento del Var Irrati. Ennesima conferma che per i fischietti italiani la bulimia da moviola in campo vale solo per i campionati di casa nostra.