Champions, impresa Inter: vince in casa del Bayern e sogna in grande


Un’Inter d’altri tempi sbanca l’Allianz Arena di Monaco battendo 2-1 il Bayern nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Una squadra degna della “Grande Inter” anni ’60 guidata da Helenio Herrera: difesa e contropiede. Un bel passo verso le semifinali, ma, al Meazza il 16 aprile prossimo ci sarà comunque da sudare contro Kane e compagni per volare tra le prime quattro d’Europa; anche perchè i nerazzurri in terra tedesca sono stati aiutati dalla fortuna e dalla pessima mira della compagine bavarese. Nell’altra sfida del martedi sera, clamoroso crollo del Real Madrid campione in carica battuto 3-0 a Londra dall’Arsenal: doppietta di Rice e gol di Merino per i Gunners che ipotecano il passaggio del turno.
Il match in sintesi. Gli uomini di Simone Inzaghi soffrono a lungo l’intensità dei padroni di casa che colpiscono anche un palo con Kane. Al 38′, però, a sorpresa è l’Inter a sbloccare la partita: al termine di una bella azione, Lautaro Martinez finalizza con uno splendido tiro d’esterno destro l’assist di tacco di Thuram. Un gol firmato ThuLa. A quel punto, tranne qualche sortita pericolosa, difesa a oltranza dei meneghini che si rintanano nella loro metà campo. Atteggiamento troppo passivo punito al minuto 85 dalla zampata del 35enne Thomas Müller. Sembra il prologo dell’assalto finale teutonico a caccia del ribaltone, ma, 3 minuti dopo Frattesi riporta avanti gli ospiti segnando il gol della vittoria.
L’analisi del primo tempo. L’Inter comincia la gara palleggiando con grande personalità, ma, dura poco perchè il Bayern prende subito il controllo della sfida schiacciando i nerazzurri, chiudendoli nella loro area. Il portiere svizzero Sommer, peraltro grande ex, si supera in più occasioni impedendo ai bavaresi di passare in vantaggio. In sostanza, a ogni affondo la squadra di Kompany sembra poter fare male all’Inter: però, sbaglia molto graziando in più occasioni i milanesi. E nel calcio, si sa, quando crei tanto e non concretizzi puoi subire la beffa. Puntualmente, arriva il gol di Lautaro: Carlos Augusto trova Thuram in piena area, l’attaccante francese serve di tacco l’argentino che fulmina il portiere Urbig.
Il secondo tempo. Nella ripresa il Bayern riparte con grande intensità e voglia di aggredire, ma l’Inter non si scompone e non perde lucidità; anzi, prova a replicare creando occasioni da gol non sfruttate. Poi a cinque minuti dal 90′ è un veterano a trovare il pari: sul cross di Laimer, Bastoni si addormenta e il vecchio rapace dell’area di rigore insacca da due passi. Minuto 88: con il Bayern Monaco tutto sbilanciato in avanti a caccia del 2-1, l’Inter colpisce ancora: il rinvio con le mani di Sommer coglie in controtempo i tedeschi, Carlos Augusto crossa per Frattesi che con un tempestivo inserimento dei suoi firma il successo nerazzurro. Appuntamento a mercoledi prossimo.