Champions League: la Lazio vince a Glasgow, pareggio del Milan con il Dortmund
Due trasferte con due risultati utili per le squadre italiane impegnate nel mercoledì di Champions League. Il Milan impatta 0 a 0 contro il Borussia a Dortmund, mentre la Lazio vince 2 a 1 in rimonta al Celtic Park di Glasgow.
La Lazio in terra scozzese trova un successo che mancava da anni, nonostante un avvio di gara che vede i biancocelesti sotto di un gol dopo 12 minuti dopo la marcatura di Furuhashi. I ragazzi di Sarri non perdono la calma ed hanno una reazione importante, sfociata con il gol di Vecino sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si va al riposo sull’1 a 1. Nella ripresa la Lazio tiene e controlla gli sfoghi del Celtic, che arriva anche al gol con Palma annullato dal Var per fuorigioco. Sarri attinge alla panchina, ed il subentrato Pedro mette dentro di testa al 95esimo un cross di Guendouzi sull’ultima ripartenza.
Decisamente soddisfatto Maurizio Sarri dopo la serata al Celtic Park di Glasgow. Commenta l’allenatore: “Abbiamo fatto un gran primo tempo, all’inizio del secondo c’era la possibilità di andare in vantaggio, poi abbiamo avuto un periodo di sofferenza, ma siamo riusciti a restare dentro la partita e quando succede questo spesso si viene premiati”. Poi sul momento della Lazio e sull’uscita dal periodo difficile, Sarri commenta: “Risposte? Siamo vicini, ci manca poco per essere competitivi. Purtroppo quel poco è la differenza tra vincere e perdere, però è poco e quindi si può colmare. Spero che la partita di stasera dia una botta di fiducia e coraggio e che si possa avere un periodo più positivo”.
In Germania il Milan cerca la via del gol in ogni modo, ma non riesce a trovarla. Dopo un avvio equilibrato ci prova Thiaw da calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa termina alto. Il Borussia non sta a guardare: al 27′ Malen libera il mancino dal limite, sfiorando il palo. I gialloneri ci provano ancora con Füllkrug e Reus senza fortuna. Al 38′ la più grande occasione per i rossoneri: Calabria rimette dentro una palla uscita dall’area da corner e Giroud calcia incredibilmente alto a due passi da Kobel. Altra grande chance per gli uomini di Pioli in avvio di ripresa: sugli sviluppi di una ripartenza, Leao trova Pulisic solo a centro area, ma la conclusione dello statunitense è centrale. Spingono gli ospiti e a 20′ dalla fine Pioli cerca di trovare il guizzo decisivo dalla panchina, inserendo Chukwueze, Okafor e Florenzi. Un cross del numero 10 pesca Theo sul secondo palo, ma il suo tuffo di testa termina sopra alla traversa. All’86’ è l’esterno ex Villarreal a tentare la soluzione personale, ma il suo mancino a giro esce di poco. Pochi secondi e arriva un’altra opportunità clamorosa: Leao serve ancora il nigeriano che calcia da pochi metri su Kobel, mentre sulla ribattuta arriva Reijnders che dal limite non trova di poco il gol.
Stefano Pioli soddisfatto a metà. Dice l’allenatore rossonero nel post partita: “Ci è mancata efficacia e nel primo tempo anche pulizia tecnica. Le occasioni del secondo tempo sono state importanti e non essere riusciti a segnare ancora una volta è un peccato. In Europa il ritmo si alza e noi dobbiamo saper stare a quel livello lì. Stasera ci siamo stati”. Poi sul girone, dove anche il PSG non brilla, Pioli commenta: “Viviamo con grande concentrazione sapendo di non poter sbagliare un colpo. Il nostro girone è quello con la qualità più elevata. Il doppio confronto con il PSG sarà fondamentale”.