Champions: l’Inter archivia la pratica Feyenoord, ora c’è il Bayern Monaco

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Thuram apre, Calha chiude: l’Inter archivia la pratica Feyenoord e vola ai quarti di finale di Champions League dove se la vedrà con il temibile Bayern Monaco, che si aggiudica il doppio derby di Germania contro il Bayer Leverkusen con un complessivo 5-0 tra andata e ritorno. Gara d’andata in terra teutonica per i meneghini. Nel frattempo, al Meazza i nerazzurri vincono ancora contro gli olandesi dopo il 2-0 centrato a Rotterdam. Stavolta finisce 2-1 per gli uomini di Simone Inzaghi grazie all’eurogol di Tikus e alla freddezza del centrocampista turco dal dischetto. Accede ai quarti anche il Paris Saint Germain che elimina il Liverpool ai calci di rigore con Donnarumma sugli scudi: il portierone azzurro para due penalty. Avanza pure il Barcellona: 3-1 al Benfica.

La cronaca di Inter-Feyenoord 2-1. Padroni di casa avanti dopo soli 8 minuti di gioco grazie a un gran destro di Thuram che s’infila all’incrocio dei pali. Poco dopo Taremi sfiora il raddoppio. Prima dell’intervallo, al minuto 42, la formazione di Van Persie trova il pareggio con un calcio di rigore conquistato e trasformato da Moder. A inizio ripresa, 51′, chiude il conto sempre su penalty Calhanoglu. Rigore concesso per fallo di Beelen su Taremi. Dunque, nonostante il tranquillizzante successo in terra olandese di una settimana fa, l’Inter non pecca di superbia, anzi. Per Inzaghi un bel modo di festeggiare la panchina numero 200 in nerazzurro.

Le scelte del tecnico italiano al fischio d’inizio. Inzaghi pensa soprattutto alla sfida scudetto di domenica sera in casa dell’Atalanta e decide di far riposare l’acciaccato Lautaro Martinez. A riposo anche Barella e Bastoni. Nel riscaldamento si fa male De Vrij, al suo posto gioca Acerbi. Nella ripresa problemi fisici anche per Frattesi. Mentre sia Calhanoglu che Thuram escono dopo circa un’ora di gioco; mosse conservative in vista di Bergamo. A proposito dell’attaccante francese, oltre al gol che sblocca il match, ha all’attivo anche una traversa. Nel finale, emozione ed esordio per i giovani nerazzurri Matteo Cocchi (18 anni) e Thomas Berenbruch (19 anni). Complimenti.