Champions: Lukaku salva l’Inter, l’Atalanta passeggia in Danimarca
Dopo le vittorie di Juventus e Lazio, il mercoledì di Champions League delle altre due italiane in lizza è agrodolce. L’Inter si salva dalla sconfitta solo all’ultimo respiro, mentre l’Atalanta cala un bel poker in Danimarca. Al Meazza, è il solito Lukaku a evitare alla squadra di Antonio di Conte una brutta sconfitta all’esordio nel girone. Il Gladbach rimonta e sfiora il colpaccio. Tedeschi ripresi al 90′: 2-2. Insomma, questa Inter 2020-2021 conferma tutti i suoi limiti, soprattutto in difesa; anche se il Covid continua a incidere costringendo al forfait pure l’ottimo Hakimi.
La sorprendente caduta interna del Real complica le cose. Il pari interno con il Borussia Moenchengladbach e la contemporanea vittoria degli ucraini dello Shakthar per 3-2 allo stadio “Alfredo Di Stefano” di Madrid, rende più difficile il cammino dei nerazzurri. L’Inter ha nuovamente deluso: le scorie del derby perso e una condizione fisica precaria hanno pesato parecchio. Ma Lukaku e compagni sono stati puniti anche da ingenuità individuali.
La fortuna non ha sorriso ai nerazzurri. Grida vendetta il palo colpito da Lautaro Martinez entrato a inizio ripresa per Sanchez; cileno costretto a uscire per una contrattura. Mancavano 10 minuti al termine e il punteggio era sull’1-1 dopo il vantaggio firmato Lukaku e il pareggio di Bensenbaini su rigore. Dopo il legno dell’argentino è Hoffmann a gelare la banda interista. Rimedia ancora l’attaccante belga.
L’Atalanta torna extra-large dopo la batosta di Napoli: la compagine di Gasperini vince 4-0 in casa del Midtjylland. Papu scatenato. Gara chiusa già nel primo tempo con la coppia colombiana Zapata-Muriel e il quinto gol in cinque partite di Gomez. Nel finale fissa il punteggio una perla di Miranchuk. Quindi, in Champions la Dea riparte alla grande dopo aver sfiorato l’accesso alle semifinali nella stagione scorsa.
I modesti debuttanti danesi, dopo un avvio promettente, si sono arresi allo strapotere bergamasco. Troppa differenza di qualità, e soprattutto troppo Zapata per loro. Si presenta alla grande il 25enne centrocampista russo Miranchuk, acquistato in estate dalla Lokomotiv Mosca. Atalanta in testa al girone con il Liverpool che passa per 1-0 ad Amesterdam contro l’Ajax. E ora spazio a Roma, Napoli e Milan in Europa League.