Coppa Davis, Italia batte Belgio 2-1. Berrettini vince a fatica, Cobolli ko: decisivo il doppio

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Si è giocato tutto al doppio nella sfida Italia–Belgio in Coppa Davis. Dopo la vittoria di Berrettini e la sconfitta di Cobolli infatti, la palla è passata al doppio: Bolelli/Vavassori contro Gille/Vliegen. Decisiva dunque la vittoria della coppia azzurra più forte di sempre. Nell’incontro decisivo i due italiani sono chirurgici, e trionfano con un 2-0 cambattutissimo prima con un tie-break eccezionale (7-6) e poi con un break sul finale (7-5). Domenica la sfida con l’Olanda, decisiva per la qualificazione alla Final 8: Italia avanti su tutte ma le due vittorie di misura (2-1 anche al Brasile mercoledì) non garantiscono il pass anticipato.

Matteo Berrettini supera lo junior emergente Blockx vincendo in 3 set per 3-6, 6-2, 7-5 dopo 2 ore di gioco. Nel primo set il tennista belga sorprende Matteo, che parte sottotono e commette un paio di errori di troppo. Sul 2-1 Blockx strappa il servizio al suo avversario, volando poi via sul 4-1 e gestendo abbastanza facilmente i suoi turni di battuta fino al 6-3 che vale l’1-0. Dal secondo parziale però Berrettini tiene due volte il suo servizio a zero, questa volta trovando lui il break per scappare via e archiviare la pratica con un altro servizio rubato e il secco 6-2 per riportare la sfida in parità. Nel set conclusivo i due alzano il livello, sbagliano meno e tengono saldamente i rispettivi turni di battuta. Matteo sul 2-2 ha la chance di strappare il servizio al suo avversario, ma il belga annulla la palla break e rimane in partita. L’azzurro arriva al 6-5 e riesce a trasformare il 7-5 che vale il 2-1 finale.

“Non sapevo cosa aspettarmi – ha detto il tennista azzurro al termine del match – Non sono entrato con la stessa energia dell’altro giorno, ma ho cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Oggi non ho giocato la mia miglior partita, ma in Davis quello che conta è portare a casa il risultato e sono orgoglioso. Senza l’energia del pubblico e dei miei compagni probabilmente avrei perso la partita. La Davis è speciale. Ogni volta che vengo qui mi emoziono come la prima volta“.

Zizou Bergs invece piega Flavio Cobolli in poco più di due ore e un quarto e riporta la sfida sull’1-1. Cobolli parte subito con un break nel primo set, dando la sensazione di poter essere superiore, ma con il passare dei colpi il belga alza il suo livello: contro-break per tornare sul 3-3, annulla una palla break nel suo turno di battuta successivo e strappa nuovamente il servizio a Flavio, sconfitto quindi 6-3 e sotto 1-0. Nel secondo parziale le cose non cambiano, sul 5-5 e sopra 40-15 nel suo turno di battuta Cobolli crolla, subendo quattro punti consecutivi. Zizou annulla una rischiosissima palla break nel game successivo, ma non può nulla sulla seconda: l’italiano si salva a due punti dalla sconfitta, porta l’incontro al tie-break e riesce a strappare anche il 7-6 per l’1-1. Le energie di Cobolli si esauriscono più o meno proprio con il tie-break: nel set decisivo Bergs infila tre break in serie e non perde nessun game, trionfando 6-0 per il 2-1 finale.

Bolelli e Vavassori non deludono: 2-0 secco in un’ora e ventisei minuti contro Gillet e Vliegen. Primo set con ritmi altissimi: le due squadre arrivano al tie-break, dove i due italiani fanno un piccolo capolavoro: in una situazione di equilibrio totale, riescono a trovare due mini-break e a portarsi a casa il primo parziale. Le cose cambiano lievemente nel secondo set, con Bolelli e Vavassori che sfiorano un break portando ai vantaggi il quinto game. I due belgi non mollano, ma sul 5-5 gli azzurri mettono una marcia in più: Gillet e Vliegen annullano due palle break, ma sulla terza non possono fare nulla. Simone e Andrea chiudono a servizio nel game successivo, con il 7-5 che vale il 2-0 nell’incontro e il 2-1 nell’intera sfida.