Coppa Italia: l’Inter contro il Parma rischia grosso ma passa
Al via gli ottavi di finale di Coppa Italia. Scendono in campo le big della Serie A. Ha aperto i giochi l’Inter che, però, accede ai quarti di finale solo dopo i tempi supplementari. La compagine di Simone Inzaghi allo stadio Giuseppe Meazza soffre tantissimo contro il Parma, squadra del campionato di Serie B che tra i pali ha il 45enne Gigi Buffon. Un sempreverde nonostante l’età avanzata.
E l’Inter, detentrice del trofeo, è stata anche a un passo dalla clamorosa eliminazione. In quel di San Siro, infatti, i nerazzurri sono andati in svantaggio al 38′: splendida conclusione vincente di Juric. Il pari che evita la grande sorpresa, arriva soltanto a tre minuti dal novantesimo: destro del campione del mondo Lautaro Martinez. Poi, l’eterno Buffon si supera su Dzeko e manda le squadre agli overtime.
Ai supplementari decide Acerbi al 110′ con un colpo di testa a palombella dal limite dell’area dopo una corta respinta dello stesso Buffon. Evidentemente, all’Inter gli ottavi di Coppa Italia piacciono così: passare il turno soffrendo tantissimo. Era accaduto anche negli anni scorsi. Come in passato, le seconde linee nerazzurre mandate in campo non sono state all’altezza della situazione. Comunque, spavento alle spalle per l’Inter e quarti in tasca.
L’analisi del match in sintesi. L’Inter mantiene sempre il controllo del gioco, ma senza accelerare, commettendo troppi errori tecnici, e facendosi spesso sorprendere dalla pressione offensiva del Parma di Pecchia. Dopo il vantaggio dei ducali, ospiti vicini al raddoppio: Onana salva su una conclusione di Benedyczak. Tanti fischi dagli spalti al termine del primo tempo.
Decisiva la girandola di cambi attivata da Inzaghi. Nel corso della gara, gli ingressi di Bellanova, Dzeko, Lautaro, Correa, Gosens e Dimarco, schierato da terzo centrale difensivo, cambiano volto al match lanciando i padroni di casa. Comunque, soliti problemi per l’Inter: spesso sotto ritmo e fragile in difesa.
Nell’extra Time il protagonista assoluto è Dimarco. L’esterno interista nei trenta minuti supplementari è stato devastante mostrando qualità tecniche eccellenti tra stop al volo, tiri e cross. Non a caso è proprio Dimarco a ispirare il 2-1 definitivo firmato Acerbi. Nei quarti di finale, l’Inter se la vedrà con la vincente della sfida Atalanta-Spezia in programma giovedì 19 gennaio.