Coppa Italia: l’Inter si prende il derby e vola in semifinale. Brutto episodio Ibrahimovic-Lukaku
Derby meneghino di Coppa Italia a nervi tesi e ricco di emozioni. Gol, risse, cartellini rossi e arbitro k.o. Alla fine la spunta l’Inter che ribalta il Milan, vince 2-1 e vola in semifinale. Nel primo tempo il solito Ibrahimovic sblocca il match con una rasoiata delle sue. Poi lo svedese litiga di brutto con Lukaku per un fallo di gioco del belga su Romagnoli. Frasi pesanti tra i due che riportiamo più in basso, stigmatizzando le parole razziste di Ibra. Cartellino giallo per entrambi da parte dell’arbitro Valeri. Nella ripresa Zlatan si becca pure la seconda ammonizione per un inutile fallo su Kolarov e finisce anzitempo sotto la doccia. Da quel momento in poi, black-out rossonero totale. Incide molto anche l’ingresso di Hakimi tra i nerazzurri.
Pareggia Lukaku su rigore concesso per un ingenuo fallo di Leao su Barella: Valeri inizialmente non lo vede ma il Var Banti lo invita giustamente ad andare al monitor. Passano un po’ di minuti e lo stesso arbitro è costretto ad abbandonare il campo per un guaio muscolare. Lo sostituisce il quarto uomo Chiffi. Un cambio che porta a ben 10 minuti di recupero e quasi allo scadere è un gioiello di Eriksen su calcio di punizione a regalare il passaggio del turno all’Inter. Dunque, Antonio Conte può sorridere proprio grazie alla perla del talentuoso centrocampista danese che lui non considera adatto al suo modulo e per questo non lo schiera praticamente mai tra i titolari. In semifinale i nerazzurri sfideranno la vincente del quarto di finale Juventus-Spal.
La lite Ibrahimovic-Lukaku, una lite pazzesca tra due giganti che furono compagni di squadra al Manchester United. Adesso bisognerà vedere se ci saranno strascichi soprattutto per lo svedese che ha rivolto al belga una frase dai contenuti razzisti. Una volta divisi dagli altri compagni, Ibra ha fatto rientro negli spogliatoi con Lukaku che ha provato ancora ad aggredirlo placcato da Barella.