Coronavirus, colpita anche l’Atalanta: il portiere di riserva Marco Sportiello positivo al Covid-19
Fino a oggi in tanti ci eravamo chiesti come mai alla luce della grande emergenza coronavirus nella provincia di Bergamo, magari scatenata dalla “partita zero” Atalanta-Valencia del 19 febbraio scorso, non si registravano casi di Covid-19 nella squadra bergamasca. Purtroppo, adesso c’è anche il primo contagio nella Dea: si tratta del portiere di riserva Marco Sportiello. Lo ha reso noto lo stessa società orobica con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club.
L’estremo difensore nato quasi 28 anni a Desio, non fu titolare contro il Valencia al Meazza di Milano per l’andata degli ottavi di finale di Champions League; in quell’occasione tra i pali giocò il titolare Pierluigi Gollini. Sportiello però venne schierato dal primo minuto da Gasperini nel match di ritorno in Spagna, gara andata in scena il 10 marzo a porte chiuse.
Il comunicato ufficiale dell’Atalanta. Nella nota si legge: “Le autorità sanitarie locali hanno comunicato in data odierna al club la positività al Covid-19 del calciatore Marco Sportiello. Marco attualmente è asintomatico. La quarantena preventiva, a cui erano stati sottoposti lui e tutti gli altri tesserati della prima squadra, terminerà in data 27-03-2020”.
Sale dunque il numero di positivi al coronavirus in serie A. Nella Juventus: Daniele Rugani (il primo in assoluto), Blaise Matuidi e Paulo Dybala. Nella Sampdoria Manolo Gabbiadini (bergamasco), Depaoli e Bereszynski che si sono “autodenunciati” via social, perchè la società blucerchiata ha preferito non dare notizie sui propri tesserati al fine di evitare fughe di notizie e inutili allarmismi.
Gli altri casi. Nella Fiorentina, nei giorni scorsi il patron italo-americano Commisso ha parlato di “8-10 casi”, anche se al momento sono noti solo quelli di Vlahovic, Cutrone e Pezzella, oltre al fisioterapista Stefano Dainelli. C’è poi un positivo al Covid-19 anche al Verona, Mattia Zaccagni, e due al Milan, il direttore tecnico Paolo Maldini e suo figlio Daniel. Adesso il portiere atalantino Sportiello che speriamo non apra la porta al virus nel club nerazzurro.