Wimbledon, Jannik Sinner eliminato ai quarti da Medvedev. Paolini è in semifinale
Jannik Sinner si ferma ai quarti di finale di Wimbledon. L’azzurro, numero 1 del mondo, è stato battuto dal russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 5, che si impone in 5 set per 6-7 (7-9), 6-4, 7-6 (7-4), 2-6, 6-3 dopo 4 ore di battaglia.
Per il 22enne altoatesino pesano come macigni i 2 set point non sfruttati nel tie-break del terzo parziale: il numero 1 del mondo, dopo i problemi fisici legati a giramenti di testa, si rimette in carreggiata recuperando un break di svantaggio. Nel tie-break, però, non completa l’opera.
Il primo set è estremamente equilibrato: i due tengono tutti i turni di battuta di loro appartenenza, senza mai concedere palle break. Sul 6-6 si accende il tie-break, in cui l’altoatesino sembra essere leggermente in affanno. Medvedev fallisce il primo set point con un doppio fallo, e sempre con lo stesso errore concede di fatto il primo parziale al numero 1 al mondo con il 7-6(7) che vale l’1-0.
Nel secondo set il russo trova subito il break sull’1-1, Sinner annulla altre due palle break sul 4-2, ma cade comunque con il 6-4 finale che riporta in parità il conteggio dei set.
Anche nella terza partita Medvedev strappa il turno di battuta al suo avversario, con Jannik che si ferma per il time-out medico a causa di alcuni giramenti di testa. Dopo l’interruzione Sinner riesce a trovare il suo primo break per salvare il parziale e riportarsi sul 5-5: il russo annulla due set point e i due arrivano nuovamente al tie-break, in cui Medvedev ribalta la situazione portandosi sul 2-1 con il 7-6(4).
Sinner reagisce e risponde nel quarto set, alzando il livello e strappando il servizio al suo avversario per due volte consecutive e archiviando la pratica con un secco 6-2.
Medvedev rischia con qualche doppio fallo di troppo nel parziale decisivo, ma trova il break necessario per allungare e andare a chiudere, con Sinner che non riesce a trasformare un paio di palle break per tornare in corsa. Il russo attende il vincitore della sfida tra Paul e Alcaraz.
Femminile. Jasmine Paolini approda in semifinale a Wimbledon, regolando la statunitense Emma Navarro in due set con il punteggio di 6-2, 6-1 in meno di un’ora di gioco. L’azzurra sembra partire male nel primo parziale con un break subito, poi però reagisce e si prende di forza il primo set. La seconda partita è un piccolo capolavoro, con un solo game concesso all’americana. Ora la sfida alla croata Vekic per la finalissima.