Euro 2020: l’ItalMancini non fa calcoli: battuto anche il Galles (che si qualifica)
L’ItalMancini non fa biscotti, come in passato fecero vergognosamente altre nazionali; vedi Danimarca-Svezia a Euro 2004 proprio ai danni degli azzurri allora allenati da Trapattoni. L’ItalMancini non fa calcoli, sa solo giocare bene e vincere; anche quando il commissario tecnico decide di dare spazio alle seconde linee ricorrendo a un ampio turn over. Infatti, contro il Galles, per la terza e ultima partita della fase a gironi, il Mancio ha cambiato ben 8 calciatori rispetto alle gare vinte per 3-0 con Turchia e Svizzera. Ma il risultato è stato lo stesso: un’altra vittoria, stavolta per 1-0. Con la qualificazione agli ottavi di finale già in tasca da giorni, il ct ha preferito far riposare alcuni titolari fondamentali.
I nuovi innesti. Nella terza sfida andata in scena allo stadio Olimpico di Roma spazio a Toloi, Bastoni, Emerson Palmieri, Verratti, Pessina, Chiesa, Belotti e Bernardeschi. Un’autentica rivoluzione. Però, quando un gruppo funziona a meraviglia e gioca a memoria, anche chi gioca meno, quando viene chiamato in causa è pronto e fa bene. Queste sono dinamiche fondamentali nel mondo del calcio. Mirati anche i cambi fatti durante i 90 minuti: Acerbi per Bonucci, Castrovilli per Pessina, Cristante per Jorginho, il giovane Raspadori per Bernardeschi e addirittura Sirigu per Donnarumma. C’è spazio per tutti nella giostra del Mancio.
Grandi numeri per questi azzurri. L’Italia chiude al comando e a punteggio pieno il Gruppo A di Euro 2020. Tre successi in tre match e 9 punti nel carniere: 7 gol fatti e nessuno subito. E ancora, le varie strisce positive si allungano: 11 vittorie di fila con la porta inviolata. Inoltre, eguagliato il primato di 30 gare consecutive senza sconfitte firmato dal mito Vittorio Pozzo 82 anni fa. Con la differenza che l’Italia di Pozzo vinse: nel 1935 la Coppa Internazionale (l’antesignana degli Europei), nel 1936 l’oro olimpico a Berlino e nel 1938 il Mondiale.
Il Galles vola agli ottavi come seconda del girone. Mentre la Svizzera deve attendere e sperare di essere ripescata tra le migliori terze dei 6 raggruppamenti (delle terze, solo le quattro migliori andranno avanti). I britannici, pur sconfitti dall’Italia e raggiunti dagli elvetici a quota 4 punti, avanzano in virtù di una migliore differenza reti: 3 gol fatti e due subiti, rispetto ai 4 realizzati e ai 5 incassati dagli svizzeri. Per ora dunque alla squadra di Petkovic non è bastato battere 3-1 la Turchia a Baku. Doppietta di Shaqiri e gol di Seferovic per i rossocrociati; rete di Kahveci per i turchi che chiudono a zero punti e tornano a casa. E invece l’Italia chi sfiderà a Wembley per gli ottavi di finale? Quasi sicuramente Ucraina o Austria. Tra poche ore sapremo.