Euro 2024: Francia e Portogallo ai quarti, fuori Belgio e Slovenia
Portogallo, la vittoria contro la Slovenia è di rigore. Francia: col Belgio basta un autogol a pochi minuti dal termine. E così lusitani e transalpini volano ai quarti di finale di Euro 2024 con Svizzera, Germania, Inghilterra e Spagna. Tanta roba tra le migliori 8 d’Europa in attesa delle ultime due sfide valide per gli ottavi di finale: Romania-Olanda e Austria-Turchia. Intanto, si sono delineati ben tre quarti di finale: Spagna-Germania (in programma venerdi 5 luglio alle 18), Portogallo-Francia (venerdì 5 luglio alle 21) e Inghilterra-Svizzera (sabato 6 luglio alle 18). Dunque, super sfide in vista.
Portogallo-Slovenia: 3-0 dopo i calci di rigore. L’eroe lusitano di turno è il portiere Diogo Costa, la Slovenia resiste per 120 minuti poi viene eliminata dopo la lotteria dei tiri dal dischetto perchè bloccata dal muro alzato dall’estremo difensore del Porto, capace di parare ben tre penalty su tre ai suoi avversari. Le altrettante trasformazioni di Cristiano Ronaldo, Bruno Fernandes e Bernardo Silva, chiudono il conto in anticipo. Tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sullo 0-0.
Un risultato a reti bianche anche per colpa di CR7 che agli overtime si è fatto parare da Oblak un calcio di rigore. Penalty “generoso” concesso dall’arbitro italiano Orsato per un presunto fallo di Drkusic su Jota. In realtà è quest’ultimo a cercare il contatto in area. Grande parata del portiere sloveno dell’Atletico Madrid aiutato anche dal palo. La fucilata di Cristiano Ronaldo sembrava imprendibile e invece no.
Le lacrime del fuoriclasse. A quel punto, CR7 resta immobile, non ci crede; successivamente, al break, scoppia a piangere per la disperazione. Però, con grande coraggio e personalità si ripresenta dagli undici metri trasformando il primo rigore della serie lusitana dopo la prima prodezza di Diogo Costa sull’ex Atalanta Ilicic. Dopo aver segnato Ronaldo chiede scusa ai tifosi per l’errore precedente. Favola a lieto fine e CR7 campione e professionista inarrivabile anche a 39 anni.
Francia-Belgio: i transalpini avanzano grazie all’autorete di Vertonghen all’85’. Tiro di Kolo Muani e sfortunata deviazione decisiva del 37enne difensore ex Tottenham e Benfica. E’ stata una gara sostanzialmente equilibrata. Strana squadra la Francia, ha una rosa fenomenale, ma, alla fine il mix vincente di mister Deschamps è il seguente: un gran portiere come il milanista Maignan, una vecchia punta trasformata in trequartista, il tackle di un terzino abituato a farci vedere grandi assoli e infine un pizzico di fortuna che non guasta mai e aiuta comunque gli audaci.