Euro 2024: la Spagna surclassa l’ItalSpalletti. Donnarumma evita una goleada iberica

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Foto Facebook Luciano Spalletti

La partita contro la Spagna ha messo in evidenza tutti i limiti dell’Italia di Luciano Spalletti. Forse Mourinho aveva ragione nel sostenere, qualche giorno fa, che gli azzurri sono privi di qualità. Limiti tecnici che, aggiunti alla scarsa forma fisica, spiegano perchè le Furie Rosse hanno letteralmente surclassato la nostra Nazionale. Una differenza abissale in tutti i reparti: difesa, centrocampo e attacco. E alla luce delle occasioni da gol create dagli iberici, l’1-0 è anche un risultato bugiardo. Solo le parate di Gigio Donnarumma, infatti, hanno evitato all’ItalSpalletti un passivo più pesante.

Lezione di calcio di mister De La Fuente a Don Lucio. La Spagna domina per tutti i 90 minuti più recupero ma paradossalmente è soltanto un rocambolesco autogol di Calafiori a regalare i tre punti alla Roja. L’Italia non riesce ad arginare gli scatenati Nico Williams, 21 anni, e Lamine Yamal, addirittura sedicenne, e crolla al 55′ dopo aver evitato tanti pericoli. Azzurri mai pericolosi; inoperoso il portiere spagnolo Unai Simon. Adesso si mette male anche in chiave qualificazione. Lunedì 24 giugno per il terzo e ultimo turno della fase a gironi, servirà almeno un punto contro la Croazia. La Spagna, invece, in un colpo solo, si prende in anticipo il passaggio agli ottavi come prima del raggruppamento.

Le prospettive azzurre. Come detto, per volare agli ottavi da seconda del gruppo, l’Italia dovrà almeno pareggiare contro i croati, a loro volta chiamati al tutto per tutto, in quanto sono in coda alla classifica con un solo punto come l’Albania. Al contrario, in caso di sconfitta, l’Italia dovrà sperare di essere ripescata tra le migliori quattro terze. Certo, questa Nazionale, al di là del passaggio del turno, non ci offre garanzie di riuscita nella successiva fase a eliminazione diretta. Ma, intanto, sarebbe importantissimo centrare gli ottavi; anche se la Spagna ha ridimensionato le nostre ambizioni. Forse, alla vigilia di questa gara, in casa azzurra c’erano troppe aspettative ingiustificate. Disastro collettivo e a livello di singoli: visto che gli uomini di Spalletti hanno perso tutti i duelli in campo.

Le altre partite di giovedi 20 giugno. Girone C: una deludente Inghilterra non va oltre l’1-1 contro la Danimarca. I ragazzi del ct Southgate sbloccano il match dopo 18 minuti con una zampata di Harry Kane, in versione “Hurricane”. Pareggio danese al 34′ grazie a un gran destro da fuori di Hjulmand. In un secondo tempo a tratti noioso, l’unica emozione arriva da Foden che colpisce il palo. I cambi dei due ct non producono le attese emozioni. Punteggio identico per Slovenia-Serbia. All’Allianz Arena ritmi alti, tante occasioni da rete e finale per cuori forti.

Le emozioni di Slovenia-Serbia.
Nel primo tempo: Vlahovic e Mitrovic testano i riflessi di Oblak, mentre Sesko si divora un gol dopo un palo di Elsnik. Nella ripresa è la Serbia ad attaccare di più ma è la Slovenia a segnare con Karnicnik al 69′. Gli uomini di Stojkovic, dopo una traversa di Mitrovic, agguantano il pareggio che li tiene in corsa, con un’incornata del milanista Jovic al 96′. Subito dopo, l’arbitro fischia la fine. In classifica, gli inglesi restano al comando con 4 punti, davanti a Danimarca e Slovenia a quota 2, un solo punto per la Serbia. Gruppo molto equilibrato, saranno decisive le ultime due gare: Inghilterra-Slovenia e Danimarca-Serbia.