Euro 2024: l’Italia vince a Malta senza brillare. Ancora a segno Retegui
Verso Euro 2024: nel girone di qualificazione ai prossimi Europei la nostra Nazionale, dopo la sconfitta interna contro l’Inghilterra, vince come da pronostico a Malta ma senza entusiasmare: 2-0. Due gol di scarto contro i modesti maltesi sono davvero poca cosa e i problemi per gli Azzurri di Roberto Mancini restano tanti. Al di là della vittoria c’è solo un’altra nota positiva: il 23enne “oriundo” italo-argentino Mateo Retegui ci ha preso gusto e dopo la rete ai britannici segna anche a La Valletta. I due gol sono arrivati entrambi nel primo tempo: unica frazione di gioco da salvare per quanto riguarda l’ItalMancini. Il raddoppio lo firma il monzese Pessina.
Retegui a parte, il problema dell’Italia del calcio resta la crisi di attaccanti. Un problema che abbiamo da troppi anni ormai. Intanto, il giovane “oriundo” ripaga la fiducia del Mancio con un’altra rete: stavolta di testa su calcio d’angolo. Curiosità storica: solo Giorgio Chinaglia, Enrico Chiesa e Riccardo Orsolini hanno segnato due volte nelle prime due uscite in maglia azzurra. Buona anche la prova dell’altro goleador di giornata: il 25enne centrocampista del Monza Matteo Pessina; sempre presente nella manovra, lucido e pericoloso per gli avversari.
Forse i troppi cambi decisi dal commissario tecnico hanno inciso sulla prestazione degli Azzurri. Come detto, è da salvare solo il primo tempo. Nella ripresa, ritmo di gioco lento e troppi rischi corsi in difesa contro una compagine mediocre come quella di Malta. E’ chiaro che otto cambi tutti insieme rispetto al match con l’Inghilterra non si assimilano in poco tempo. Resta comunque quanto di buono fatto nei primi 45 minuti: una Nazionale più di corsa che di palleggio rispetto a quella vista fino a oggi.
Non a caso a fine partita il c.t. non è per niente contento. Infatti, al termine Mancini ha detto: “Sono partite difficili in cui hai tutto da perdere, sono brutte, scorbutiche e poco piacevoli perché l’avversario si chiude, non ci sono spazi, non puoi mai perdere la concentrazione. Abbiamo fatto cose buone e altre meno. L’importante era sbloccarla e ci siamo riusciti, poi però dovevamo fare qualche gol in più. Dovevamo e potevamo fare molto meglio. Cosa? Quasi tutto”. Infine, dal Mancio una battuta su Retegui: “È stato fondamentale perché ha sbloccato la partita. Ora diamogli tempo per ambientarsi e capire il nostro calcio”.
La situazione nel girone. Nell’altra partita in programma domenica 26 marzo, Inghilterra-Ucraina 2-0. E adesso, inglesi a punteggio pieno dopo due gare con 6 punti davanti a Italia e Macedonia del Nord a quota 3. Sempre a zero ucraini e maltesi anche se l’Ucraina come la Macedonia del Nord ha una partita in meno. Le qualificazioni al prossimo Europeo torneranno a settembre con l’Italia attesa subito da due sfide decisive contro Macedonia del Nord e Ucraina. Ricordiamo che si qualificano le prime due del raggruppamento e ribadiamo: l’Italia deve cambiare marcia se vuole evitare un’altra clamorosa eliminazione dopo le due di fila collezionate nelle qualificazioni per i Mondiali.