Europa League: cade la Lazio contro il Bodø. Bene la Fiorentina che batte lo Celje e avanza in Conference


Si complica il percorso della Lazio in Europa League dopo la sconfitta in trasferta contro il Bodø/Glimt: 2-0 il risultato finale, complice anche il gelo e il campo sintetico. Giovedì 17 aprile all’Olimpico servirà dunque l’impresa agli uomini di Marco Baroni per approdare alla semifinale.
All’Aspmyra Stadion va in scena una partita molto fisica e dai ritmi molto tirati con i norvegesi che gestiscono il match e creano tante occasioni. Nel primo tempo Mandas è costretto agli straordinari su Hauge e Berg, mentre Blomberg spreca una grande occasione. Nella ripresa poi ci pensa Saltnes a sbloccare il match e a castigare i biancocelesti con una gran doppietta al 47′ e al 69′). Nel finale Mandas evita il tris con due belle parate.
La partita. Spinti dal tifo del pubblico di casa e decisamente più avvezzi al terreno di gioco sintetico, i norvegesi fin da subito riescono ad occupare meglio gli spazi, a costruire con precisione e a verticalizzare con più rapidità, mostrandosi sempre pericolosi. Hauge e Berg testano subito i riflessi di Mandas, poi Gila disinnesca una situazione complicata nell’area biancoceleste e un sinistro dell’ex Milan termina di poco al lato. Costantemente in pressione, il Bodø con pazienza costruisce dalle retrovie, controlla il possesso palla e insiste. La Lazio invece si ritrae sotto la linea della palla e prova a rispondere giocando di rimessa. Da una parte Blomberg spreca un grande assist di Saltnes, Hogh non intercetta un cross da destra ed Evjen non centra la porta da un’ottima posizione. Dall’altra Gundersen annulla invece una conclusione di Isaksen e Haikin respinge un’incornata di Marusic sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
La ripresa inizia con gli ingressi di Dele-Bashiru e Lazzari al posto di Dia e Hysaj e col Bodø che va subito a segno con Saltnes sfruttando alla perfezione una grande manovra avviata da Berg e perfezionata dall’assist di Blomberg. Bjorkan chiude su Isaksen, poi Saltnes si mangia due grandi occasioni e Mandas si oppone ancora ad Hauge. Baroni sostituisce Pedro con Castellanos, ma il passo della Lazio non cambia e il Bodø affonda ancora il colpo. Servito in area da un tocco morbido di Hauge, Saltnes supera Mandas con un bel pallonetto e indirizza definitivamente l’inerzia della gara, e forse anche la qualificazione, sui binari gialloneri.
La sconfitta non scoraggia Baroni: “All’Olimpico sarà un’altra gara”. Il tecnico biancoceleste non nasconde la delusione: ” La sconfitta la sentiamo, ma siamo anche convinti che in casa sarà tutta un’altra partita. Anche se abbiamo di fronte un’ottima squadra, un ottimo collettivo, giovedì all’Olimpico sarà un’altra gara e noi ci saremo!” ha detto Baroni.
“Non dobbiamo cercare alibi, hanno messo in difficoltà chiunque, giocano a grande velocità – ha aggiunto il Mr. -. Stanno bene fisicamente e sanno sfruttare benissimo la velocità che gli dà questo campo”. “C’è stata una velocità negli scambi stretti dovuta molto alla velocità del campo sintetico e tutto ciò ci ha penalizzato – ha sottolineato ancora Baroni -. A parte la stanchezza dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali, il derby è fondamentale e determinante. Vogliamo farlo tutti insieme e con i nostri tifosi”.
Bene invece la Fiorentina in Conference League. Nonostante una prestazione poco brillante la squadra di Palladino doveva vincere e così ha fatto. Nell’andata dei quarti la Viola si impone 2-1 in trasferta contro lo Celje. Una gara in grande equilibrio fino al minuto 27 quando Ranieri, aiutato anche da un errore del portiere Ricardo Silva, mette a segno l’1-0. Nella ripresa gli sloveni continuano ad insistere, ma è la Fiorentina ad andare a segno su rigore messo in rete da Mandragora. Quando i giochi sembravano chiusi è invece un altro rigore a riaprire il match per un fallo di Pongracic in piena area. Delaurier-Chaubet dal dischetto non sbaglia e condanna i ragazzi di Palladino ad un finale di grande apprensione con ‘paratona’ di De Gea nei minuti finali. Il ritorno si giocherà a Firenze il 17 aprile.