Europa League e Conference: vincono Roma, Milan e Fiorentina
Dopo l’eliminazione della Lazio dalla Champions League, giovedi positivo per le tre squadre italiane impegnate in Europa League e in Conference: tre vittorie di marca italiana. In Europa League: Roma-Brighton 4-0, Milan-Slavia Praga 4-2. In Conference League: Maccabi Haifa-Fiorentina 3-4. Un buon viatico in vista delle gare di ritorno. Successi preziosi anche in chiave Ranking Uefa che ci vede ancora al comando, anche se la Germania del Bayern Monaco sbrana Lazio ci tallona: chiudere al primo posto significherebbe portare una quinta squadra alla prossima Champions League.
La Roma rifila uno splendido poker al Brighton e De Rossi manda De Zerbi dietro la lavagna. Per la serie, l’allievo straccia il maestro. All’Olimpico finisce 4-0 per i giallorossi letteralmente scatenati e impeccabili in ogni settore e in ogni parte del campo: dal portiere Svilar al terminale offensivo Lukaku. I capitolini dominano i seagulls britannici, ovvero: i gabbiani dell’East Sussex. Due gol per tempo e adesso la qualificazione ai quarti di finale è più vicina, anche se nel match di ritorno in terra della “Perfida Albione” ci sarà da soffrire.
Il tabellino della sfida. Apre le danze Dybala, raddoppia Lukaku: due reti favorite da altrettante dormite della difesa avversaria. Nella ripresa, i gol di Mancini e Cristante completano l’opera. Non è un Picasso ma questa è la Roma di Daniele De Rossi. La Roma di DDR continua a essere bella e spumeggiante; al contrario di un Brighton brutto e fragile in difesa. Merito soprattutto degli straripanti giallorossi, ma, al Brighton per rialzarsi servirà meno approssimazione nello sviluppo del gioco.
San Siro: Milan, troppi rischi nonostante uno Slavia Praga ridotto in 10 uomini dal 26′ del primo tempo. Alla fine il 4-2 premia i rossoneri ben oltre i loro meriti. Per il Diavolo a segno: Giroud, Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic. Cechi in gol in inferiorità numerica con Doudera e Schranz. Sulla partita pesa, e tanto, l’espulsione del folle Diouf autore di un’insensata entrata killer su Pulisic: piede a martello e gamba tesa sul calciatore statunitense. Da segnalare inoltre gli ottimi spunti di Leao: il portoghese ispira le reti di Giroud e Pulisic. Ma la difesa rossonera continua a fare acqua.
Conference League. Campo neutro di Budapest a causa della guerra in Medio Oriente: finale incredibile con la Fiorentina che rimonta due volte gli israeliani e poi con Barak, nel recupero, riesce a portare a casa la preziosa vittoria. Il 4-3 consente alla Viola di mettere più di un piede nei quarti. Squadra di Italiano in vantaggio dopo al 2′: cross di Kayode e stacco di testa vincente di Nzola. Poi una difesa gigliata imbarazzante favorisce il ribaltone degli avversari. Nel secondo tempo, Beltran firma il 2-2 prima del nuovo vantaggio Maccabi. La Fiorentina non si perde d’animo: Mandragora firma il pari, Barak il sorpasso definitivo. Un gol arrivato con gli israeliani in 10 per il rosso a Show autore di un fallo assurdo su Bonaventura.