Europa League: Napoli e Lazio agli spareggi. Conference: Roma direttamente agli ottavi di finale
L’Italia del calcio, lo sappiamo, a livello di squadre di club sono anni che non riesce a brillare in Europa. Stessa storia anche quest’anno: due sole squadre agli ottavi di finale di Champions League, Juventus (da prima del girone) e Inter (da seconda del gruppo); e due squadre agli spareggi di Europa League, Napoli e Lazio. La Roma invece ringrazia lo Zorya che in Ucraina inchioda il Bodo Glimt sull’1-1, passa a Sofia contro il Cska, vince il proprio raggruppamento di Conference League e si qualifica direttamente agli ottavi di finale. Insomma, sostanzialmente, un bottino magro per le nostre compagini.
Stadio “Maradona”: Napoli e Spalletti festeggiano la vittoria per 3-2 contro il Leicester che vale il play-off. Super Elmas e Leicester al tappeto in questo vero e proprio spareggio per andare avanti. Decidono la sfida contro gli inglesi, una doppietta dell’interessante centrocampista macedone e una rete di Ounas. Paura per gli azzurri quando gli ospiti nel primo tempo rimontano il doppio svantaggio; al 53′ il gol vittoria di Elmas. Un solo rammarico: il successo dello Spartak Mosca contro il Legia Varsavia che in extremis fallisce il rigore del pareggio. In caso contrario, i partenopei si sarebbero qualificati direttamente agli ottavi dell’ex Coppa Uefa.
Amarezza più grande per la Lazio che, rispetto al Napoli, era padrona del proprio destino. Con una vittoria infatti i biancocelesti avrebbero vinto il girone evitando i play-off contro le terze dei gruppi di Champions. All’olimpico, la compagine di Sarri, scialba e senza idee, non va oltre lo 0-0 contro il Galatasaray. Sul taccuino della partita, soltanto due occasioni per Immobile e poco altro; i turchi dunque passano come primi con il minimo sforzo, cioè pensando soltanto a difendere il pareggio che serviva per evitare gli spareggi.
Conference League: Roma, 3-2 al Cska Sofia e primo posto nel girone. Dopo tante amarezze, una bella notizia per i giallorossi e i tifosi romanisti. La doppietta di Abraham e il gol di Mayoral di tacco decidono il match in Bulgaria. Poi, con la solita mediocrità delle sue seconde linee, la compagine capitolina rischia addirittura di farsi riprendere davanti all’ultimo disperato assalto dei padroni di casa, a caccia di quello che sarebbe stato un clamoroso 3-3. Un finale che ha comunque fatto infuriare Josè Mourinho, il quale ha temuto la mega-beffa autolesionistica.