Europa League: successo per la Lazio, pareggio per la Roma. In Conference perde la Fiorentina
Europa League: la Lazio vince 2-1 contro il Porto, la Roma pareggia contro l’Union SG. La Fiorentina viene sconfitta dall’Apoel in Conference League. Sono i risultati delle partite che hanno visto ieri impegnate le tre squadre italiane.
La Lazio batte 2-1 il Porto nel recupero e conquista la quarta vittoria in altrettante gare: la qualificazione diretta agli ottavi è sempre più vicina. I capitolini partono meglio, ma i portoghesi fanno spaventare l’Olimpico al 34′ con un sinistro a giro di Fabio Vieira che colpisce traversa e palo. In pieno recupero (50′) il gol di testa di Romagnoli che sblocca il match. Gli ospiti trovano il pari al 66′ con Eustaquio, ma Pedro al 92′ trova la zampata vincente da tre punti. Baroni ha fatto un ampio turnover rispetto alla gara di campionato contro il Cagliari. Sono otto i cambi: Mandas, Marusic, Gigot, Nuno Tavares, Vecino, Tchaouna, Pedro e Zaccagni. Nel Porto in difesa l’ex Udinese Nehuen Perez e l’ex Juve Djalò.
Non è arrivata invece la scossa in Europa League per la Roma di Juric che a Bruxelles non è andata oltre l’1-1 contro l’Union St. Gilloise. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, è successo tutto nella ripresa. La Roma prima ha colpito un palo interno con un sinistro dal limite di Baldanzi, poi ha trovato il vantaggio al 61′ con Mancini su assist di capitan Pellegrini. I tre punti però sono scivolati via al 77′ quando sugli sviluppi di corner, Mac Allister ha firmato l’1-1 con il suo primo gol in carriera nelle coppe europee.
In campo, Pocognoli schiera un audace 3-4-3, mentre Juric risponde con il consueto 3-4-2-1, affidando a Shomurodov, subito ammonito, il ruolo di punta centrale, con la coppia Le Fée-Koné a pressare costantemente Vanhoutte e Sadiki.
Nella terza giornata di Conference League la Fiorentina cade a Cipro, sconfitta 2-0 per mano dell’Apoel Nicosia. Dopo una discreta mezzora la squadra di Palladino cade al 37’ con il tocco ravvicinato di Donis su giocata di El Arabi, poi al 46’ il raddoppio di Abagna su pasticcio di Kayode e Biraghi. Inutile la rete della speranza di Ikoné al 74’: i toscani si fermano dopo sette vittorie di fila, restando fermi a quota 6 in classifica.