Europei di nuoto, Simona Quadarella padrona assoluta del mezzofondo continentale: oro anche nei 1500 stile libero
Simona Quadarella no imits: dopo l’oro negli 800 metri stile libero, si prende la medaglia più preziosa anche nei 1500 sl agli Europei di nuoto in corso a Budapest. L’atleta romana ha letteralmente dominato la finale imponendosi con il tempo di 15’53″59. Sul podio anche Martina Rita Caramignoli, medaglia di bronzo. Spicca pure l’impresa di Margherita Panziera, argento nei 100 dorso alle spalle della Dawson in 59″01. Mentre, la quarta medaglia di giornata per l’Italia è di bronzo e arriva nella staffetta 4×200 stile libero, con la solita intramontabile Federica Pellegrini autentica trascinatrice delle compagne Quadarella, Pirozzi e Gailli.
Il nuovo acuto di Simona Quadarella. L’azzurra si conferma super laurendosi nuovamente campionessa d’Europa nei 1500 sl. Bissato così il successo di Glasgow nel 2018. Per lei si tratta peraltro del quinto oro consecutivo nella rassegna continentale. Quella della “Duna Arena” di fatto è stata una finale senza storia con la 22enne di Roma, assoluta regina del mezzofondo europeo. La Quadarella impone subito il suo ritmo percorrendo in solitaria le 30 vasche che la portano al nuovo trionfo. Letteralmente stracciate le avversarie: il distacco dalla piazza d’onore, conquistata da Anastasia Kirpichnikova, supera addirittura i 7 secondi.
Nei 1500 sl il dominio italiano è completato dal terzo posto di Martina Rita Caramignoli. La 29enne di Rieti è stata in corsa per il secondo posto soltanto nella prima parte di gara; poi ha lasciato scappare la Kirpichnikova, resistendo però all’assalto dell’ungherese Ajna Kesely. Per la Caramignoli dunque un altro bronzo 7 anni dopo quello conquistato a Berlino nel 2014. Tornando alla Quadarella, la nuotatrice italiana al termine sprizza gioia da tutti i pori e dice: “L’obiettivo era portare a casa un altro oro e questo mi rende veramente contenta. Ancora una volta mi sono confermata campionessa europea e questo è davvero bellissimo. Mi viene quasi da piangere a pensarci”. Il nuoto dunque si conferma fucina di soddisfazioni per i nostri colori.