F1, Gp dell’Emilia bagnato e si discute del nuovo format del weekend: critici molti piloti
E’ tornato l’autunno a Imola in concomitanza con il primo giorno del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna. Una pioggia fitta e costante bagna il circuito, accompagnata da vento e freddo. Un meteo che non sorride ai piloti che sono attesi in pista alle 13:30 per le prime prove libere, mentre alle 17 sono in programma. A preoccupare è soprattutto la scarsa visibilità, con le previsioni che annunciano precipitazioni fino a tarda serata.
Intanto si discute del nuovo format del weekend con le posizioni critiche di molti piloti. Charles Leclerc vede il bicchiere mezzo pieno, dicendo sì al formato del venerdì, ‘ni’ a quello del sabato. Poi ha fatto le congratulazioni al compagno di scuderia Carlos Sainz Jr. per il rinnovo: “Felice per il rinnovo di Sainz, lavoriamo nella stessa direzione e questo è grandioso. Gli ultimi due weekend eravamo pessimisti, ma poi è andata diversamente. Oggi piove e dobbiamo iniziare col piede giusto”.
Lo stesso Sainz ha mostrato grande entusiasmo per la riconferma in Ferrari: “Contento del rinnovo dopo la buona stagione 2021. E ora che lottiamo per obiettivi importanti, rende la situazione perfetta. Sono entusiasta. Mai passati 4 anni in un team, i due anni in McLaren sono stati il periodo più lungo”.
Il nodo della discordia in sintesi è il tempo eccessivo concesso ad interviste e ai media, riducendo quello da trascorrere invece con gli ingegneri. A tal proposito sembra che sia stato già avviato un dialogo con F1 e FIA per affrontare questo tema.
Tra i più critici Verstappen, il campione del mondo ha detto di non apprezzare particolarmente nemmeno la Sprint: Non sono un fan della Sprint, ma la situazione è questa. La pioggia? Di solito in Italia c’è il sole. Non ho mai guidato sul bagnato con questa macchina e vedremo. Sarà una giornata importante”. “Credo fosse meglio prima, ora il giovedì è molto lungo. Facendo più gare, sarebbe meglio avere un weekend più corto. Penso debba cambiare”.
Quando è stato il momento di Hamilton l’attenzione è virata sulle voci di acquisto del Chelsea in collaborazione con la tennista Serena Williams: “Il Chelsea? Mi piace il calcio. Potrei prenderlo, sì?. Ho giocato tanto, ho visto tante partite e all’angolo della strada dove vivevo ho fatto chissà quante partite. Ero l’unico bambino di colore. Passavo da una squadra all’altra e mia sorella mi diceva ‘devi diventare tifoso dell’Arsenal’. Mio zio invece tifa Chelsea, alla fine sono un fan dello sport e il Chelsea è uno dei club più importanti al mondo. E’ un’opportunità e sto cercando di coglierla. Ho un rapporto stretto con Serena Williams, atleta e donna straordinaria. Le ho detto che volevo essere coinvolto e poi anche lei ha voluto unirsi al progetto per il Chelsea. Ci sono stati comunicati gli obiettivi in caso di vittoria dell’asta e ne sono felice”.