Ferrari: Carlos Sainz Jr si presenta ai tifosi della “Rossa” e promette un pronto riscatto
La Ferrari è pronta a voltare pagina dopo troppe stagioni deludenti. Il Cavallino Rampante sul fronte piloti, come si sa da tempo, ha deciso di ripartire da una nuova coppia: confermato Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz Jr prende il posto di Sebastian Vettel. E il pilota iberico, figlio del dominatore della Dakar, intervistato dal quotidiano spagnolo As dichiara: “Con tutto il rispetto e l’ammirazione per la McLaren, seconda squadra della storia della F1 per blasone, quando la Ferrari bussa alla tua porta non ci sono dubbi”.
Oltretutto Sainz azzarda un paragone calcistico. Lo spagnolo infatti aggiunge: “La Ferrari è il Real Madrid della F1? È un modo di dire, ma è come dire che la McLaren è il Barça, un’ottima squadra. Entrambe sono in ristrutturazione per cercare di detronizzare la Mercedes. Sono le due migliori squadre della storia e quando passi dall’una all’altra significa che stai facendo qualcosa di buono in F.1. Quando si è trattato di firmare il contratto con Maranello non ho avuto esitazioni: mi piace la gente della Ferrari, Mattia Binotto e quello che vedo”.
Una sfida comunque non facile per lui alla luce del momento difficile della scuderia di Maranello. Non a caso due suoi illustri predecessori come il connazionale Alonso e Vettel, se ne sono andati senza aver vinto il Mondiale. Su questo punto Sainz è chiaro: “Sì, ma è quello che è accaduto ad altri diciannove piloti. In ogni stagione degli ultimi dieci anni, quando Red Bull o Mercedes hanno dominato, sono diciannove i piloti che ogni anno sono rimasti a secco”.
Sainz spera di poter dare una mano per un’immediata inversione di rotta. Carlo Sainz Jr a tal proposito dice: “Non lo so cosa andrà fatto, devo vederlo: una volta all’interno devo analizzare la situazione e contribuire con la mia conoscenza e il mio modo di fare. Una squadra è composta da mille persone: il pilota non può che mettere talento, velocità e una direzione in cui indirizzare lo sviluppo della squadra, ma che l’auto sia veloce non dipende solo dal pilota”. I tifosi della “Rossa” sperano in una pronta rinascita.