Finisce ai quarti il grande sogno dell’Italdonne: azzurre battute dall’Olanda
Italdonne, game over. Si ferma ai quarti di finale il grande sogno delle azzurre di Milena Bertolini. A Valenciennes, Italia sconfitta per 2-0 dall’Olanda, campione d’Europa in carica. Vittoria strameritata quella delle “oranje” che volano tra le migliori quattro del mondo. Le azzurre reggono solo un tempo, poi crollano.
Resta comunque l’ottimo Mondiale disputato dalla nostra Nazionale formata da calciatrici non professioniste. Il match. Nonostante il grande caldo francese, l’Olanda parte a razzo: palleggio e gioco sulle ali sono il piatto forte delle ragazze olandesi, ma le italiane riescono a contenere bene l’onda d’urto creando la prima, vera occasione della gara con la Bergamaschi al 18′.
L’appoggio al volo su sponda della Bonansea è però troppo debole per creare problemi al portiere Van Veenendaal. L’Italia continua a lasciare il pallino del gioco alle avversarie, ma quando riparte sa rendersi sempre pericolosa: al 37′ il diagonale della Giacinti si spegne di poco a lato. E così le due compagini vanno al riposo sullo 0-0.
La ripresa: l’uno-due delle “tulipane”. A inizio secondo tempo stesso copione dell’avvio di gara con le olandesi ancor più scatenate. Nei primi 6′ tre grossi rischi per le azzurre, ma Miedema (due volte) e Groenen non concretizzano.
Poi al 58′ è la Van de Donk da fuori a far venire i brividi, il suo destro a effetto però colpisce in pieno la traversa. L’Italia è palesemente alle corde, non riesce più a ripartire e al 63′ la punizione della Spitse sibila a un centimetro dal palo destro con la Giuliani battuta. E’ un assedio e al 70′ l’Olanda passa in vantaggio grazie al colpo di testa della Miedema sugli sviluppi di un calcio di punizione.
A questo punto, le azzurre crollano, non hanno la forza per reagire. Pertanto, 10′ dopo, ancora da calcio da fermo, Van der Gragt incorna alle spalle di Giuliani (non impeccabile nella circostanza) il pallone del 2-0. L’ultimo sussulto all’83’: Van Veenendaal mura in corner l’incursione della Sabatino. L’Italia è fuori da un Mondiale dove ha saputo stupire e coinvolgere un Paese intero. Chapeau.