Anticipi di A: la Fiorentina vede la salvezza. Poker per il Napoli. Inter, festa scudetto
Corsa Champions e lotta salvezza al centro degli anticipi del sabato calcistico, validi per la 35° giornata di Serie A. Poker Napoli a La Spezia, caduta Lazio a Firenze. E poi? E poi la grande festa scudetto dell’Inter che la squadra di Antonio Conte celebra con un 5-1 alla Sampdoria: in precedenza c’era stato l’evento organizzato dai tifosi della Curva Nord interista che hanno scortato il pullman della squadra verso il Meazza. Cominciamo il nostro racconto da Fiorentina-Lazio 2-0. Biancocelesti abbattuti da un irresistibile Dusan Vlahovic, autore di una doppietta che in classifica marcatori consente all’attaccante serbo di staccare Ciro Immobile e agganciare Lukaku a quota 21, cioè a 6 gol dal capocannoniere Cristiano Ronaldo.
Brutta battuta d’arresto per la Lazio nella corsa ai posti che valgono la qualificazione alla prossima Champions League. Per la Viola invece questi tre punti sono un’autentica boccata d’ossigeno in chiave lotta per non retrocedere: ora il traguardo è vicinissimo. La squadra di Iachini ritrova la vittoria al “Franchi” dopo tre mesi piegando la compagine di Simone Inzaghi con un gol per tempo di questo talentuoso “millennial” 21enne che sarà il pezzo forte della prossima sessione di calciomercato. Un successo meritato, un successo di testa e di cuore contro una Lazio presuntuosa, evanescente e per niente cinica.
La Spezia, il Napoli chiude la pratica nel primo tempo. Contro i liguri, apre le marcature Zielinski, poi sale in cattedra Osimhen autore di una doppietta. Nella ripresa, Piccoli accorcia le distanze prima del poker firmato Lozano. In attesa di Juventus-Milan e Parma-Atalanta, i partenopei in un colpo solo scavalcano bianconeri, rossoneri e bergamaschi prendendosi momentaneamente il secondo posto. Unica nota negativa: l’infortunio di Mertens. In chiave salvezza resta critica la posizione dello Spezia, mentre adesso la squadra di Gattuso sa che la qualificazione alla prossima Coppa Campioni dipende solo da lei: con tre vittorie nelle ultime tre gare di campionato, il pass per l’Europa che conta è garantito.
Inter, uno show per festeggiare il 19° scudetto. A Milano, prima i festeggiamenti sfrenati alla faccia delle norme anti-covid, poi il pokerissimo alla Sampdoria di Claudio Ranieri. A una settimana dalla certezza aritmetica del tricolore, la squadra nerazzurra dimostra di avere ancora fame di vittorie: tratto distintivo del suo allenatore Antonio Conte che dopo il titolo punta a quota 94 punti. Il record stabilito dall’Inter di Roberto Mancini nel 2006-07 con 97 punti, è inarrivabile per quest’anno. Sul taccuino dei marcatori spicca la doppietta di Sanchez, oltre alle reti di Gagliardini, Pinamonti e Lautaro. Di Keita il gol della bandiera blucerchiata.