Globe Soccer Awards 2021: è l’Italia di Mancini, il miglior team nazionale dell’anno
I Globe Soccer Awards 2021 di Dubai si tingono del tricolore. A dominare è infatti l’Italia riconosciuta come miglior team nazionale dell’anno. All’Al Wasl Plaza sono stati premiati i grandi protagonisti del calcio degli ultimi dodici mesi e l’Italia è tornata a casa con un ricco bottino.
Roberto Mancini è stato incoronato come miglior allenatore del 2021, titolo guadagnato grazie allo straordinario trionfo agli Europei. Un successo inaspettato quanto meritato, che il Ct, ricevendo il premio, ha ricordato così: “È davvero un grande piacere, sono molto contento di aver ricevuto questo premio in una città fantastica. Non essere partiti da favoriti è stata una buona cosa, ma noi abbiamo sempre creduto di poter vincere questi campionati Europei”.
Gigio Donnarumma è stato scelto come il miglior portiere 2021, mentre Leonardo Bonucci ha vinto il premio come miglior difensore dell’anno. Proprio lui ai microfoni di Sky Sport, al termine dell’evento, ha detto: “Ricevere questo premio a 34 anni è straordinario, vuol dire che abbiamo lavorato bene. Allo stesso tempo, questo premio è un punto di partenza, perché voglio ancora giocare tanti anni ad alti livelli e migliorare giorno dopo giorno. L’Europeo è un obiettivo raggiunto, ma adesso bisogna guardare avanti e trovare nuovi stimoli, per vincere altri trofei. I premi ritirati stasera sono la dimostrazione che abbiamo fatto qualcosa di storico all’Europeo. Da parte nostra ci deve essere quella voglia, quell’entusiasmo, quella umiltà che un po’ si è persa dopo il trionfo di Wembley. Ma non si vince con le parole, si vince con i fatti: il mister è carico, noi siamo carichi, quindi a marzo ci prenderemo quello che dobbiamo”.
A ritirare l’ambizioso riconoscimento per l’Italia c’erano: il vice-capitano Leonardo Bonucci, il ct Roberto Mancini, il capo delegazione Gianluca Vialli e il presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Il segreto dell’Italia è stato un insieme di elementi, devo dire l’umiltà, la qualità tecnica dei giocatori, l’abilità dell’allenatore e, soprattutto, la capacità di tutti i nostri tifosi di spingere con entusiasmo questo gruppo. Un mix di emozioni e sentimenti che hanno trasformato questa squadra in una grande famiglia”, il discorso di Gravina sul palco di Dubai.
Incalzato dai microfoni di Sky Sport sull’obiettivo Mondiale Gravina ha aggiunto: “Dobbiamo tornare a essere quella squadra speciale che abbiamo dimostrato di essere in tutto il 2021 e, soprattutto, negli ultimi tre anni. Bisogna recuperare quelle energie che ci sono mancate soprattutto in termini di lucidità nei momenti cruciali. Abbiamo sprecato due jolly, non possiamo più permettercelo. Ora attendiamo questa gara del 24 marzo, con la speranza di disputare quella del 29 e andare in Qatar”.
Poi sui contagi in aumento e sull’ipotesi di uno stop al calcio: “Non può fermarsi, è linfa per almeno 12 settori diversi e importanti per l’economia del nostro paese. Dobbiamo stare più attenti, vorrei confrontarmi con i nostri scienziati che possano indicarci una strada da percorrere per arrivare a delle condizioni ideali. Il 97/98% dei nostri atleti sono vaccinati, stiamo accelerando con la terza dose ma forse dobbiamo valorizzare meglio l’idea di un Super Green Pass a livello di gruppo e di spogliatoio. Ci stiamo ragionando”.