Il Napoli batte il Monza e scala la classifica di A. Oggi la 6° giornata si chiude con Parma-Cagliari
Notte da primo della classe con 13 punti in classifica per il Napoli di Antonio Conte che ha battuto 2-0 il Monza, nel posticipo della sesta giornata di Serie A. Al Maradona è festa azzurra con i gol nel primo tempo di Politano e Kvaratskhelia che aprono la strada al successo degli uomini di Conte. Terza sconfitta in cinque gare di campionato, invece, per i brianzoli che restano penultimi in graduatoria a quota 3.
Nonostante il risultato che riporta alla mente i numeri dell’anno dello scudetto, Antonio Conte resta con i piedi per terra e invita tifosi e ambiente a mantenere la calma: “Iniziamo a dire che sono passate solamente 6 partite. Abbiamo anche un calendario, escluso lo scontro con la Juventus e con il Bologna che comunque partecipa alla Champions League, non impegnativo”. Quindi “fa piacere assolutamente perché poi alla fine siam partiti con l’handicap della sconfitta del 3-0 con il Verona e adesso abbiamo inanellato una serie di partite, in cui abbiamo messo del fieno in cascina per i momenti più duri, che potrebbero anche accadere”
Poi sullo scudetto Conte vola basso: “Abbiamo il vantaggio di allenarci per tutta la settimana, ma lo svantaggio di non avere una rosa competitiva per l’Europa. Scudetto? Noi lavoriamo per alimentare i sogni – risponde -, ma la realtà dice che siamo molto lontani da fare voli pindarici. Dobbiamo stare coi piedi per terra e sudare partita in partita. La realtà è che dobbiamo lavorare tanto, tante squadre sono davanti a noi. Dobbiamo riportare il Napoli dove compete, non a 40 punti dall’Inter”.
La Roma ribalta il Venezia 2-1. La squadra di Juric grazie a questo successo guadagna terreno in classifica portandosi a nove punti. All’Olimpico nel primo tempo i giallorossi fanno un buon possesso palla, ma i neroverdi replicano con repentine ripartenze e dopo diverse occasioni create, sbloccano il match con la rete di Pohjanpalo (44′) dopo un palo di Busio. Nella ripresa la Roma torna in campo con maggiore consapevolezza, aumenta il ritmo anche grazie ai cambi azzeccati e accorciano le distanze al ’74 con un destro dal limite di Cristante deviato da Busio alle spalle di Joronen. Quindi Niccolo Pisilli sugli sviluppi di un corner regala ai giallorossi la vittoria all’83’ .
Vittoria anche per il Como: 3-2 contro l’Hellas. Seconda successo di fila per gli uomini di Fabregas, che si ripetono al Sinigaglia. Ad aprire le danze è Cutrone prima dell’intervallo con la deviazione di Tchatchoua. Rimedia Lazovic su rigore dopo l’intervento del Var. Dopo l’espulsione di Suslov al 64′, Cutrone trova la doppietta su assist di Paz. Tris di Belotti, poi Lambourde. Terzo ko di fila per l’Hellas, che viene scavalcato in classifica proprio dal Como
Anonimo pareggio tra Empoli e Fiorentina. Al Castellani finisce 0-0 con la formazione di Palladino che ci prova di più almeno nella ripresa con una conclusione al volo di Gosens di poco a lato e de Gea che, invece, salva su Pezzella. Con questo pareggio, D’Aversa è a 10 punti e fallisce l’aggancio alla Juve. Quota 7 per i viola.
La Lazio passa per 3-2 sul campo del Torino. Oggi la sesta giornata si chiude alle 20:45. In campo il Parma e un Cagliari funestato dalla scomparsa improvvisa e tragica di Andrea Capone, trovato morto con una ferita alla testa ieri mattina all’interno di un hotel nel capoluogo sardo. Il cordoglio del Cagliari: “Sgomento e profonda tristezza, il legame con la sua terra rimarrà impossibile da scalfire”.