Cresce l’attesa per il derby di Milano e per la nuova Roma di Juric
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Dopo aver conosciuto il clima del derby capitolino, prima stracittadina di Milano per Paulo Fonseca, che deve tirare fuori il Milan dalla crisi in cui è piombato in questo inizio di stagione. “C’è una grande frustrazione, ma siamo uniti per uscire da questa situazione – ha detto il tecnico portoghese in conferenza stampa – Il mio futuro? Non penso a questo. Mi concentro su ciò che posso controllare. La squadra e la partita sono le cose più importanti adesso. Ho sentito sempre fiducia nel mio lavoro da parte della società” ha dichiarato Fonseca.
Alla domanda sulle problematiche del Milan, ha risposto: “Non voglio cercare scuse, voglio affrontare quello che stiamo vivendo lavorando e parlando con i giocatori. Sento che la squadra cresce tutti i giorni, dobbiamo avere continuità. Abbiamo bisogno di tempo, lavoriamo per vedere dove migliorare la squadra“. Poi ha parlato dell’atteggiamento tattico: “Ogni gara abbiamo strategie diverse. Affrontiamo una squadra molto forte e abbiamo la nostra strategia. Una cosa non posso fare, dare la palla all’avversario. La vogliamo tenere noi e dominare la partita quando possiamo, vogliamo difendere bene perché la squadra ha fatto bene collettivamente. Vogliamo preparare la partita in funzione dell’avversario che abbiamo domani“.
Per quanto riguarda la Roma, invece, l’approdo di Ivan Juric è stato improvviso, ma il tecnico ha intenzione di prendersi subito la Roma. Il tecnico croato è subentrato a Daniele De Rossi a pochi giorni dalla sfida dell’Udinese e all’esordio si troverà di fronte proprio la formazione friulana, al comando della classifica dopo quattro giornate.
“Sono quattordici anni che faccio questo lavoro fra Primavera, Serie B e secondo allenatore, da otto sono in Serie A e Roma è la piazza più grande che abbia mai allenato – ha sottolineato Juric -. È una grandissima occasione e di certo non sono andato a pensare al contratto. Ho pensato soltanto se fossi in grado di allenarla e penso si possa far bene”.
Il tecnico croato si è poi concentrato sul suo predecessore: “Daniele ha fatto un grandissimo lavoro e lo si vede anche dal comportamento dei giocatori. La squadra ha raggiunto un buonissimo livello, anche se punto a introdurre cose già viste in passato e che si possono applicare – ha concluso il mister capitolino -. Ho visto le ultime partite di Dybala e posso dirvi che Paulo fa un ottimo lavoro anche in fase difensiva. In questo momento lo vorrei schierare come attaccante a destra in maniera tale da consentirgli di rientrare sul sinistro, ma ho notato che fa benissimo qualsiasi cosa. Sinceramente penso che possa tranquillamente giocare insieme a Soulè. Lo stesso vale per Zalewski che penso possa rientrare nel nostro progetto”.