Juve, 3 punti con brivido. Napoli ok. Pari, spettacolo e polemiche tra Lazio ed Atalanta
Ottava giornata di campionato, vincono Napoli e Juventus, pari spettacolare tra Lazio ed Atalanta non senza polemiche e recriminazioni.
Settima vittoria su 8 partite, 25° risultato utile casalingo consecutivo per la Juventus, dopo la gara di questa sera con il Bologna. Sconfitta 2-1 la squadra di Mihajlovic (in panchina) grazie ad una prodezza di Ronaldo, al pari di Danilo e al gol decisivo di Pjanic su errore di Soriano. Nei minuti di tutto succede di tutto: un gomito in area di De Ligt non punito dal Var e miracolo di Buffon su Santander, prima graziato dalla traversa e poi dalle sue mani su rovesciata dello stesso. Juve-Bologna di sicuro non finirà qui, di sicuro sentiremo a lungo parlare del calcio di rigore negato ai rossoblù.
NAPOLI-VERONA– Il Napoli vince 2-0 contro il Verona nel secondo anticipo di giornata, consolidando il quarto posto in classifica e tornando a vincere al San Paolo dopo due giornate a vuoto. Protagonisti Meret e Milik. Il portiere chiude letteralmente la propria porta nel primo tempo con tanti interventi decisivi, poi si sblocca il bomber polacco con una doppietta che vale tre punti al minuto 37 e al minuto 67.
LAZIO-ATALANTA SPETTACOLO E POLEMICHE. Emozioni a non finire all’Olimpico, Lazio e Atalanta chiudono sul 3-3 una gara d’altri tempi. Nella prima frazione Gasperini stordisce Inzaghi con 3 gol in 14 minuti. A segno Muriel (doppietta al 23′ e al 28′) e Gomez (37′). I biancocelesti tornano in campo nella ripresa senza più nulla da perdere e prima il rigore di Immobile al 69′ e poi il destro di Correa al 70′, fino al secondo tiro dal dischetto realizzato ancora da Ciro, primo in classifica marcatori con 9 reti.
GASPERINI POLEMICO– “La squadra ha fatto una prestazione grandissima. Poi la Lazio è stata rilanciata e gli episodi fan vedere il match in maniera diversa. Sul primo rigore Immobile si tuffa. E’ una roba ridicola. C’è un passo e poi un tuffo. Non si capisce più nulla con i rigori quest’anno. E anche il secondo penalty non c’era”.
LA RISPOSTA BIANCOCELESTE– “La S.S. Lazio considera del tutto ingiustificate ed inaccettabili le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini al termine della partita svoltasi oggi all’Olimpico. Secondo l’allenatore dell’Atalanta il risultato di parità sarebbe stato provocato dall’indirizzo impresso all’incontro dagli errori arbitrali relativi ai due rigori provocati dalla “furbata” simulatoria di Ciro Immobile, indirizzo che avrebbe rinnovato agli ipotetici errori arbitrali avvenuti nel corso della finale della Coppa Italia vinta dalla Lazio lo scorso Maggio. Le affermazioni di Gasperini non hanno alcuna giustificazione alla luce della piena e riconosciuta fondatezza dei rigori provocati dalla sua squadra. Esse rappresentano anche una inaccettabile offesa alla professionalità ed alla correttezza di un giocatore come Ciro Immobile che non ha mai fatto ricorso a simulazioni di sorta nel corso della sua carriera”. Questo il comunicato da parte della società biancoceleste.