La Juventus batte il Como (2-1) e si porta al quarto posto in classifica

Nell’anticipo della 24a giornata di Serie A, una Juventus poco brillante e messa sotto in più momenti dai padroni di casa batte 2-1 il Como e, in attesa di Lazio e Fiorentina, si porta al quarto posto in classifica. La Juve mette in campo una prestazione da squadra cinica e grazie al momento straordinario di Kolo Muani (doppietta ieri, uno su rigore, già cinque gol in campionato) supera uno scoglio importante.

I bianconeri soffrono nel primo tempo, passano con la rete del francese ma incassano il pari (da Diao) poco prima del break. Nella ripresa, Nico Paz ha la palla del 2-1 ma all’89’ Kolo Muani segna il rigore procurato da Gatti e regala tre punti alla Juve, tra le polemiche per un fallo di mano in area di Gatti non fischiato e non ravvisato dal Var.

Kolo Muani è un bomber implacabile e maschera le lacune di una Juve che alla fine ha tirato in porta solo due volte, è mancata di qualità negli ultimi 20 metri e continua a convivere con l’enigma Koopmeiners. Thiago Motta dovrà ora essere bravo a gestire Vlahovic, rimasto 90′ in panchina e nemmeno considerato quando il risultato era ancora di parità. Il Como, come già altre volte, esce dal campo tra gli applausi ma senza punti: questa volta è l’errore di Butez a condannare i lariani e negare loro un punto stra-meritato.

La reazione di Motta. C’è soddisfazione certamente per il risultato nelle parole di Thiago Motta per la vittoria della sua Juve al termine di una gara difficile come quella di Como: “Sensazioni buone. Giocare contro il Como oggi non è facile e non lo è stato per nessuno. Giocano molto bene a calcio e ti mettono in difficoltà – dice -. Attaccano in tanti modi e noi abbiamo fatto molto bene. Siamo stati attenti e abbiamo fatto la partita che dovevamo per ottenere la vittoria. Sono contento soprattutto per i ragazzi che se lo meritano. Lavorano sempre al massimo e oggi hanno meritato di vincere. Oggi sono molto contento. Quelli che sono entrati sono entrati molto bene”.

Duro sfogo al termine del match da parte di Fabregas, che protesta per un rigore non concesso per tocco di mano di Gatti in area: “Soddisfatto della prestazione, ma ci manca un rigore nettissimo: Gatti la devia e toglie la palla a Douvikas, alla fine perdi e rimani come uno stupido con zero punti. Non attacco il calcio italiano, perché queste cose succedono anche in Europa, ma io difendo il Como, la società e la città: chiediamo un po’ di giustizia.”