L’Inter piega una brutta Juve e aggancia il Milan in vetta. Napoli show, l’Atalanta frena
Serata perfetta e indimenticabile per l’Inter e gli interisti. Al Meazza i nerazzurri dominano l’acerrima rivale Juventus e vincono 2-0; in attesa di Cagliari-Milan agganciano i cugini rossoneri in testa alla classifica. A San Siro, un gol per tempo del grande ex Vidal e di Barella, legittimano una superiorità mai in discussione della squadra dell’altro grande ex Antonio Conte. Malissimo Cristiano Ronaldo e tutti i bianconeri: nuova bocciatura per Andrea Pirlo e i suoi. Dall’altra parte, l’Inter non sbaglia nulla.
Insigne show al “Maradona” e il Napoli rifila un clamoroso 6-0 alla Fiorentina. Dopo il gol di “Lorenzo il Magnifico” al 5′ (che poi farà doppietta su rigore nella ripresa), la squadra di Gattuso va a segno ben 3 volte negli ultimi 9’ del primo tempo con Demme, Lozano e Zielinski, punendo severamente le ingenuità di una fragile Viola. Allo scadere poi c’è gloria anche per Politano. Una vittoria che consente al Napoli di agganciare la Roma al terzo posto in piena zona Champions. Una gran bella iniezione di fiducia in vista della sfida contro la Juventus di mercoledi prossimo a Reggio Emilia per la Supercoppa italiana.
L’altra buona notizia per i partenopei è che questa è la prima partita del 2021 con la porta inviolata. Dunque, tutto bene per gli azzurri, a parte l’infortunio di Petagna, uscito zoppicante per una contusione al polpaccio sinistro: la prima diagnosi parla di trauma contusivo al polpaccio sinistro. La Fiorentina di Prandelli invece è un disastro con un assetto in mediana che nel primo tempo ha consentito al Napoli ripartenze troppo comode. La batosta è pesante, Prandelli dovrà sistemare diverse cose sempre che patron Commisso non decida di licenziarlo per richiamare Iachini. L’impressione è che la squadra non segua il tecnico.
La Dea frena. L’Atalanta non sfonda il muro alzato dal Genoa di Ballardini. Punto d’oro in chiave salvezza per i grifoni liguri. La squadra di Gasperini si ferma al palo di Hateboer, ma i rossoblù nel primo tempo vanno anche vicini al colpaccio con Shomurodov, 25enne attaccante uzbeko. E così, dopo una serie di scorpacciate di gol al Gewiss Stadium, la compagine bergamasca si fa stoppare sullo 0-0. Il pareggio rallenta la corsa Champions dei nerazzurri; un pari meritato per il Genoa, al quale continua a far bene la cura Ballardini.