Malta-Italia, seconda sfida per Euro 2024: per Mancini vietato sbagliare
A Malta potrebbe essere il giorno del riscatto per l’ItalMancini che scenderà in campo alle 20:45. A poche ore dalla seconda gara di qualificazione a Euro 2024, Roberto Mancini ai microfoni della Figc è tornato sulla sconfitta subita contro l’Inghilterra al Maradona di Napoli. “Quando si gioca una partita e le cose non vanno bene si pensa a cosa migliorare. Ce ne sono state di buone seppur con qualche errore. Se riusciamo a giocare come nei primi 15 minuti e come tutto il secondo tempo con l’Inghilterra, avremo delle grandi soddisfazioni”.
A chi gli parlava di un calo di autostima Mancini ha risposto: “Non è vero che ci manca, purtroppo quando si giocano partite importanti può capitare di perdere. Se si va a vedere la partita, a parte dopo l’1-0, non è che ci sia stata una grande supremazia da parte inglese. Non è un risultato giusto ma va accettato. Andremo a vincere a Wembley”.
Mancini è consapevole che questi tre punti sono molto importanti: “Queste sono partite dove c’è tutto da perdere, serve massima concentrazione. Sarò soddisfatto se andiamo via da Malta con tre punti, valgono quanto quelli con l’Inghilterra”.
Probabile formazione. Quello che è certo è che Mr. Mancini ha in mente tanti cambi, a partire dalla coppia centrale, quella più criticata dopo la partita con gli inglesi. Accantonato Jorginho, Tonali e Cristante affiancheranno l’inamovibile Verratti. Con Bonucci e Barella out, Mancini non rinuncia al 4-3-3, ma cerca di rinfrescare la sua squadra. Sugli esterni scalpitano Darmian e Scalvini, mentre Emerson agirà sulla fascia sinistra. Davanti viste le buone prestazioni della sua prima partita, l’oriundo Retegui potrebbe ritrovarsi al centro dell’attacco con Politano e Gnonto. Non convocato Pellegrini.
Michele Marcolini: “L’Italia verrà qui super aggressiva”. Per il ct di Malta, l’italianissimo Marcolini quella di questa sera non sarà una sfida come le altre: “sono felice di questa avventura e dell’opportunità che mi è stata data. Speriamo che l’Italia ci possa lasciare qualche spazio da sfruttare”. Marcolini non è così critico con l’ItalMancini: “Credo stia facendo un buon lavoro. Fa male non fare due Mondiali, ma le prestazioni ci sono”.