Oro italiano nel canottaggio femminile. 800 stile libero: Paltrinieri d’argento
Oro, argento e bronzo. La notte olimpica porta all’Italia tre medaglie, tutto il podio è azzurro.
Il metallo più prezioso se lo mettono al collo Federica Cesarini e Valentina Rodini nel doppio pesi leggeri donne, la disciplina è il canottaggio. Per usare una metafora equina, le azzurre vincono di corto muso precedendo di 14 centesimi l’equipaggio francese mentre il bronzo va all’Olanda. “È stata un’emozione incredibile: io non avevo capito niente di quello che era successo, ma ora ‘sono in pace’”. Questo il pensiero della Cesarini nel posto gara, a cui si è aggiunto quello della Rodini: “Sapevamo che sarebbe stata durissima fino alla fine e Federica è stata bravissima nel gestire la gara”.
Nella stessa specialità, il doppio pesi leggeri, arriva il bronzo maschile con Stefano Oppo e Pietro Ruta. Un equipaggio torna sul podio in questa specialità dopo 21 anni, visto che l’onore di una medaglia era stato di Elia Luini e Leonardo Pettinari a Sidney 2000. L’oro è andato all’Irlanda, l’argento alla Germania.
A proposito di argento, è di questo metallo la medaglia di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero. Gara vinta dallo statunitense Robert Finke, bronzo all’ucraino Romanchuk, ma il secondo post di Greg vale molto di più. A fine gara ha detto: “Dire che quel che ho fatto oggi è un miracolo è poco: ho preso un argento col cuore. Dopo la mononucleosi ho avuto paura di tutto. Ero un Dio, vincevo tutto, mi sono dovuto fermare un mese e ricominciare dal basso”. Ora Paltrinieri sarà impegnato nei 1500 stile libero e, soprattutto, nella 10 km in acque libere. La delusione, “sono arrabbiato con me stesso”, arriva da Alessandro Miressi che chiude al settimo posto la finale dei 100 stile libero.