Mercato Napoli: Koulibaly vola a Londra; il ds Giuntoli contestato a Dimaro
Non sono ore facili per i tifosi e l’ambiente Napoli, che saluta un altro pezzo da 90 e mastica amaro, in un mercato estivo che finora ha regalato più dolori che gioie. Dopo Ospina ed Insigne i supporter azzurri devono dire ufficialmente addio anche a Kalidou Koulibaly, volato a Londra alla corte del Chelsea. L’operazione, che nella giornata di martedì aveva subito un’improvvisa accelerazione, si è chiusa in poche ore a queste cifre: il club partenopeo incassa 40 milioni per il difensore 31enne; al senegalese 10 milioni per 5 stagioni. Tutti contenti? Non proprio. A cominciare da Luciano Spalletti, che proprio su Koulibaly aveva costruito la spina dorsale della squadra.
Un malumore arrivato fin dalle parti di Dimaro, dove la squadra azzurra è in ritiro. Qualche screzio si è manifestato nei confronti del ds Giuntoli, che è andato incontro ad una breve contestazione. Proprio Giuntoli nei giorni scorsi aveva definito “incedibile” il giocatore, che è invece prossimo a firmare con il suo nuovo club. Durante l’allenamento del Napoli sul campo di Carciato, alcuni tifosi sugli spalti hanno attaccato verbalmente il ds azzurro, che in merito a Koulibaly ha risposto: “Non dipende da noi”.
D’altra parte l’offerta dei Blues verso giocatore e società è impareggiabile: la richiesta di 40 milioni di De Laurentiis è stata soddisfatta, mentre a Koulibaly è stato offerto un quinquennale veramente molto sostanzioso. Una proposta di gran lunga fuori portata per le casse del Napoli, che a sua volta aveva proposto al difensore un accordo da 6 milioni l’anno. Sta ora a Giuntoli e al presidente, atteso a Dimaro nelle prossime ore, non farlo rimpiangere troppo e dare un’accelerata ad un mercato che, finora, è stato sotto le aspettative.