Milan, il Tas ha deciso: è fuori dall’Europa League
Il Milan non parteciperà alla prossima edizione dell’Europa League, conquistata sul campo col quinto posto della scorsa stagione.
E’ quanto stabilito nel consent award raggiunto dal club rossonero con la Uefa davanti al Tas: “Milan escluso come conseguenza della violazione degli obblighi di pareggio di FFP durante i periodi di monitoraggio 2015/2016/2017 e 2016/2017/2018”.
In cambio, per il club rossonero, lo slittamento di un anno dell’obbligo del pareggio di bilancio, inizialmente previsto entro il 2021.
Per effetto di questa decisione, la Roma sarà promossa direttamente ai gironi di Europa League al posto del Milan e il Torino entrerà nella competizione dai preliminari, al posto dei giallorossi.
Dopo il verdetto del Tas che, il club di via Aldo Rossi ha affidato la sua reazione a un comunicato pubblicato sul sito ufficiale. Il Milan sottolinea l’impossibilità di risolvere altrimenti i danni provocati dalle inadempienze della gestione precedente, ponendosi come obiettivo il pieno rientro nei parametri Uefa sul Fair play finanziario e, al contempo, il potenziamento della squadra per tornare nell’elite del calcio europeo.
“Non c’è altra via che accettare le sanzioni per poter intraprendere un percorso di ritorno al pieno rispetto delle regole – si legge nel comunicato del club -. AC Milan conferma il massimo impegno per riportare il Milan dove merita di stare, ai vertici del calcio europeo”.
Il presidente Paolo Scaroni ha parlato anche personalmente: “Non siamo noi i responsabili delle infrazioni, ci spiace non partecipare alla prossima Europa League.
Capiamo anche che dovevamo metter fine a questa vicenda, ci siamo rassegnati. Ci sarebbe piaciuto giocare l’Europa League ma ci piace anche toglierci di dosso questo fardello”.