Mondiali 2022, l’Argentina è campione del Mondo: una finale che resterà nella storia
L’Argentina è campione del mondo. Rischiava di non mantenere le promesse delle attese e invece la finale tra Argentina e Francia ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
La partita dopo il primo tempo sembrava già chiusa a favore dell’Albiceleste, avanti 2-0 grazie al rigore di Lionel Messi al 23′ e alla rete di Angel Di Maria al 32′.
Ma il match si riapre al 79’ tra gli applausi veementi di Emmanuel Macron, grazie al rigore concesso per l’atterramento di Kolo Muani in area e messo a segno da Kylian Mbappé. Dopo appena due minuti lo stesso Mbappe ammutolisce gli argentini mettendo a segno il 2-2 che riaccende una partita che sembrava già spenta ed archiviata.
Nasce tutto da un recupero di Coman su Messi: Mbappé riceve e scambia il pallone con un uno-due sulla sinistra dell’area con Thuram, che gli restituisce un grande assist. Bellissimo tiro al volo col destro: Martinez è ancora battuto. La partita è clamorosamente in parità dopo un netto dominio argentino per ottanta minuti.
Il ritmo si rialza e quello che aveva fatto l’Argentina nel primo tempo ora lo fa la Francia in una ripresa di coscienza e di orgoglio. Da segnalare un paio di incursioni pericolosissime della Francia come quella del risvegliato Mbappé al 93′ e di Rabiot al 95′. Al 97′ reazione dell’Argentina con ‘La Pulce’ che sfiora il gol con un missile mancino, ma troppo centrale. Dopo 8 minuti di recupero l’arbitro Szymon Marciniak manda le squadre ai supplementari.
Al 109′ è ancora lui Lionel Messi a riportare avanti la sua Argentina. Parte tutto da lui: crea il pericolo smarcando Lautaro sulla destra dell’area con una botta in diagonale, Lloris para, ma sulla ribattuta ci arriva per primo il 10 argentino che insacca e riporta avanti la Selecciòn.
Manca poco, sembra finita e invece è un’inarrestabile Mbappé a riaccendere questa finale che rimarrà nella storia. Gonzalo Montiel blocca un tiro di Mbappè con il braccio largo ed è rigore. Mbappè si carica sulle spalle questa responsabilità pesantissima. Parte un destro incrociato e Martinez resta completamente spiazzato. Una finale infinita. Solo Hurst con l’Inghilterra nel 1966 aveva segnato 3 gol in una finale Mondiale
Il match si decide ai rigori. Decisivi gli errori di Tchouameni e Coman. Lionel Scaloni in lacrime e terzo titolo Mondiale per l’Argentina dopo quelli del 1978 e del 1986, il Mondiale di Maradona ricordato anche dai cori dei tifosi. Meglio dell’Albiceleste solo il Brasile con cinque titoli e la coppia Italia-Germania con quattro.