Mondiali di atletica: forfait di Jacobs, tripletta Usa nei 100 metri. L’Italia sorride con Vallortigara
Avevano detto che avrebbero fatto l’en-plain e così è stato. Gli Stati Uniti mantengono la promessa e piazzano una tripletta nei 100 metri uomini dei mondiali di atletica in corso a Eugene, orfani di Marcell Jacobs costretto a dare forfait prima della semifinale per un infortunio alla coscia. L’oro va al favorito Fred Kerley, che chiude in 9”86. Argento per Marvin Bracy, bronzo per Trayvon Bromell, entrambi in 9”88.
Poche ore prima dell’inizio delle semifinali dei 100 metri dalla federazione italiana di atletica leggera era arrivato il comunicato del ritiro del campione olimpico che in un post sui social parla di “una scelta dolorosa”. “Sono un combattente – scrive Jacobs – Ma adesso, per non rischiare un infortunio più serio, devo rimandare il confronto alle prossime gare importanti, dopo un recupero pieno. Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la metterò tutta per continuare a farvi sognare”.
Tolta l’amarezza per il forfait di Jacobs, il sabato iridato regala all’Italia anche alcuni risultati di cui andare fieri. Su tutti l’impresa di Elena Vallortigara che regala una splendida finale al tricolore strappando il pass per l’ultimo atto del salto in alto in programma la notte tra martedì e mercoledì. La trentenne di Schio, che ha superato al primo turno la misura di 1.93 e ora sogna una storica medaglia, sfata un tabù: mai, in una rassegna globale senior, era riuscita a superare la qualificazione. Ed ora sogna una storica medaglia.
Avanti anche Zaynab Dosso. La reggiana è terza nella propria batteria dei 100 metri con 11”26 (+0.2) e, pur se col 26° crono complessivo di giornata, entra tra le 24 che questa notte disputeranno le semifinali. Niente da fare invece, nelle qualificazioni, per Ottavia Cestonaro nel salto triplo e Mario Lambrughi nei 400 ostacoli.