MotoGP, svelata la nuova KTM di Binder e Miller
Dopo Yamaha Monster e il tris Ducati Gresini, Lenovo e Pramac, anche la KTM Factory ha svelato la nuova livrea 2023, nata anche dalla collaborazione con i tecnici Red Bull di F1. In studio hanno posato le RC16 blu e arancioni del confermato Brad Binder e della new entry Jack Miller. Un binomio aggressivo quello formato dal sudafricano in cerca del definitivo salto di qualità e dall’australiano a caccia di rilancio dopo la sua lunga esperienza ducatista. “Mi sento molto fiducioso con questi due ragazzi in squadra” è il commento del direttore del motorsport Ktm, Pit Beirer, che aggiunge: “Stiamo entrando nella nostra settima stagione e sento che i sei anni precedenti sono stati fantastici. Ma ora non è più sufficiente solo ‘essere lì’ ed essere una buona squadra organizzata: abbiamo bisogno di risultati“.
Per la casa di Mattighofen è in arrivo una stagione chiave, con l’obiettivo di migliorare il quarto posto del Mondiale marche della scorsa annata, ma soprattutto il secondo nei team.
“Ho buone sensazioni!” commenta un Miller voglioso di tornare a recitare un ruolo da protagonista e dare così una scossa ad una carriera che lo ha visto quattro volte vincitore nella premier class ma recentemente messo in secondo piano nel team ufficiale Ducato dall’ascesa del campione in carica Bagnaia. “Il mio ritorno nella famiglia KTM – aggiunge – inizia adesso ad essere un po’ più. reale. Attendevo questo momento da molto tempo. È emozionante essere di nuovo in KTM e ritrovare tanti vecchi amici: è solo un antipasto in attesa di tornare in azione in Malesia!”
Gli fa eco Brad Binder: “Rispetto al passato, mi è sembrato un inverno molto lungo, e questo non fa che aumentare la mia voglia di tornare in pista, voglio correre. Si tratterà della mia quarta stagione nella top class, e sentiamo che il 2023 possa essere l’anno buono per ottenere un qualche risultato importante. Non ci siamo mai sentiti così pronti, ora non ci resta altro da fare che partire per Sepang e vedere come siamo messi” ha commentato il 27enne sudafricano.
Molto forte la componente italiana del team austriaco. Dopo aver ingaggiato Fabiano Sterlacchini come direttore tecnico e Francesco Guidotti come team manager, Pit Beirer ha preso anche Alberto Giribuola, ex capotecnico di Andrea Dovizioso ed Enea Bastianini, come coordinatore dei tecnici di Mattighofen.