MotoGP, verso Brno: Valentino Rossi non molla, anzi raddoppia
Finite le ferie, team e centauri tornano all’opera in vista del Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno. Per quanto riguarda la classe MotoGP, la gara è in programma domenica prossima 4 agosto alle 14. Riflettori puntati sul grande deluso di questa prima parte di stagione: Valentino Rossi.
Il campione pesarese della Yamaha infatti dopo aver iniziato bene l’anno, salendo sul podio in Argentina e in Texas, ha dovuto fare i conti con errori e sfortuna. Esattamente l’opposto di quanto accaduto al suo compagno di squadra, Maverick Vinales, salito sul podio a Jerez, Assen e Sachsenring dopo una brutta partenza.
Una situazione che nella pausa estiva ha alimentato, e non poco, le voci su un possibile ritiro anticipato del Dottore. Senza considerare le affermazioni del managing director della Yamaha, Lin Jarvis, che hanno infiammato le vacanze del Motomondiale. Ha rimesso le cose a posto il team director Massimo Meregalli dicendo: “La squadra ha usato la pausa estiva per ricaricare le batterie.
Sia Vale che Maverick hanno avuto l’opportunità di rilassarsi e anche di allenarsi in preparazione alla seconda metà del campionato, che sarà impegnativa fin dall’inizio. Partiamo con due gare consecutive, questo fine settimana a Brno e il prossimo a Spielberg, in Austria, per cui avremo bisogno di spingere forte. E tra questi due GP, abbiamo in programma anche il test di Brno, lunedì dopo la gara”.
Rossi e Vinales arrivano in Repubblica Ceca separati da cinque punti in classifica, con il “Folletto di Tavullia” sesto in campionato alle spalle del compagno di squadra. La parola a Vale: “Durante questa pausa estiva era importante prendersi del tempo libero dopo la prima parte della stagione e riposare un po’. Ma ora non vedo l’ora di tornare in pista e di concentrarmi su questa seconda parte della stagione”.
Per Rossi sarà importante ritrovare il giusto slancio sul suo circuito preferito: sul tracciato ceco vanta, infatti, il primato di vittorie, sette, (una nella classe 250 nel 1999, una nella 500 nel 2001 e quattro in MotoGP: nel 2003, 2005, 2008 e 2009) oltre a quello di podi, quattordici in carriera, l’ultimo nel 2016.