Nations League, Italia-Israele 4-1: azzurri a un passo dal doppio obiettivo
Missione compiuta per l’ItalSpalletti. Bisognava battere Israele per ipotecare i quarti di finale di Nations League e così è stato. A Udine, in un clima reso difficile dalle proteste di piazza per la guerra in Medio Oriente tra israeliani e palestinesi, gli Azzurri vincono 4-1 e adesso sono davvero vicini al passaggio del turno che peraltro vale anche la prima fascia al sorteggio per i gironi di qualificazione ai Mondiali del 2026. Un appuntamento che l’Italia non può davvero fallire dopo aver saltato i campionati del mondo 2018 e 2022. A novembre, alla nostra Nazionale basterà conquistare un punto nelle due sfide contro Belgio (in trasferta) e Francia (in casa).
Il primo tempo del match del Friuli. In un Bluenergy Stadium letteralmente blindato dalle forze dell’ordine, i ragazzi di Luciano Spalletti all’inizio fanno fatica a ingranare e sbloccano la partita soltanto al 41esimo e su calcio di rigore. Minuto 39: Dor Peretz e Tonali si avventano su un pallone in uscita dall’area, l’israeliano colpisce il piede dell’azzurro che lo anticipa. L’arbitro spagnolo De Burgos non ha dubbi e fischia il penalty. Dal dischetto, l’atalantino Retegui non sbaglia, piazzando il pallone sotto l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere Glazer.
La ripresa di Italia-Israele 4-1. Nel secondo tempo, al 54′ arriva il radoppio a opera di Di Lorenzo: punizione di Raspadori e il difensore del Napoli schiaccia di testa in modo vincente. Al 66′, un episodio sfortunato consente agli ospiti di accorciare le distanze: il portiere azzurro Vicario, per una volta preferito dal ct a Donnarumma, disturbato da Baltaxa manca l’intervento su un calcio d’angolo. Proteste azzurre ma arbitro e Var confermano il gol. Sette minuti dopo Frattesi mette il punto esclamativo sul match calando il tris con un sinistro di prima intenzione; poi è poker, sempre con Di Lorenzo che firma una doppietta con un tiro dalla distanza.
La situazione nel gruppo A2 di Nations League dopo il quarto turno e le scelte di Spalletti al via. Nell’altra gara del girone, Francia corsara per 2-1 in Belgio. Pertanto, la nuova classifica del raggruppamento recita: Italia 10 punti, Francia 9, Belgio 4, Israele sempre a zero. Sul fronte formazioni, rispetto alla sfida di Roma contro i belgi, il commissario tecnico cambia tre giocatori. Come detto, in porta c’è l’estremo difensore del Tottenham Guglielmo Vicario perchè è nato a Udine; in regia Fagioli è preferito a Ricci (schierato solo nel secondo tempo); in attacco, Raspadori sostituisce lo squalificato Pellegrini. Curiosità statistica: dopo quello del romanista Niccolò Pisilli contro il Belgio, esordio in maglia azzurra per Daniel Maldini che eredita un doppio testimone: quello di nonno Cesare e quello di papà Paolo. Chapeau.