Nations League, l’Italia ritrovata: 1-1 contro la Germania a Bologna
Dopo tante batoste, Roberto Mancini al Dall’Ara di Bologna ritrova la sua Nazionale. Nella prima gara del girone di Nations League, l’Italia pareggia contro la forte Germania di Flick, tra le candidate alla vittoria nel prossimo Mondiale in Qatar. Una rinascita dovuta a una rivoluzione tecnico-tattica: tanti volti nuovi, tanti giovani di belle speranze. A partire da Wilfried Gnonto: nato il 5 novembre del 2003 a Verbania da genitori ivoriani. Se il Mancio avesse fatto prima questa rivoluzione forse ora saremmo qualificati per i Mondiali e non avremmo perso la Supercoppa contro l’Argentina. Mancini ha fatto lo stesso errore dei suoi illustri predecessori Bearzot e Lippi: continuare a puntare su chi aveva alzato un trofeo importante.
La storia di Gnonto. Attaccante esterno cresciuto nelle giovanili dell’Inter e passato nel 2020 allo Zurigo dove fino a oggi ha disputato 59 gare segnando 9 reti. Entrato nella ripresa, Gnonto ha costruito il vantaggio azzurro al 70′: ottimo spunto sulla fascia destra e cross basso per il tap in vincente di Lorenzo Pellegrini, in questa occasione con la maglia numero 10 come il suo idolo e mentore Francesco Totti. Di Kimmich al 73′ il pari dei tedeschi. Prossima tappa di Nations League: mercoledi 7 giugno a Cesena contro l’Ungheria che oggi a Budapest ha battuto 1-0 l’Inghilterra.
La partita. Primo tempo equilibrato: un palo esterno colpito da Scamacca, tra i migliori in campo, e un gol divorato da Gnabry le uniche due occasioni da rete. Ripresa scoppiettante: più Italia che Germania. Squadra ospite per la verità sottotono e pasticciona rispetto alle ultime uscite. La selezione dell’ottimo “normal one” Hans-Dieter Flick, costruisce molto, spreca tanto ed è distratta in occasione del gol di Pellegrini. Nella circostanza: Neuer, Kehrer e Sule si addormentano. Mentre, in occasione del pareggio tedesco l’ItalMancini paga un’incertezza di Acerbi. Al di là di tutto, a quasi un anno dal trionfo a Euro 2020, finalmente una bella gara degli azzurri. Avanti così.