Paralimpiadi, a Parigi il trionfo di Martina Caironi nei 100 metri. Pioggia di ori per il nuoto
Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Cala il sipario sulle Paralimpiadi di Parigi. E per l’Italia, quinta nel medagliere, è un record memorabile: in totale sono 71 le medaglie conquistate dalla spedizione azzurra che batte il primato di Tokyo, quando i metalli furono 69.
Nell’ultima notte francese, la gara dei 100 metri femminili T63, regala gioia, delusione e sorpresa. La gioia è quella di Martina Caironi, che vince l’oro in 14”16 alla sua ultima esperienza paralimpica. Il rammarico è invece tutto per Ambra Sabatini che cade a pochi metri dal traguardo, quando era ormai in testa, travolgendo Monica Contrafatto, alla fine bronzo ex aequo con la britannica Okoh grazie al ricorso accettato per il danno subito con l’invasione di corsia di Sabatini. Le “frecce azzurre” cercavano il bis di Tokyo quando salirono sui tre gradini del podio.La Paralimpiade di Ambra Sabatini, oro a Tokyo e la più giovane delle azzurre, finisce tra le lacrime. Ai microfoni della Rai racconta il suo dispiacere per aver fatto male alla collega e la volontà di andare avanti e “superare anche questa”. L’obiettivo è Los Angeles 2028 dove non ci sarà Martina Caironi. Colei che è stata di ispirazione per tutte le altre ha deciso che la sua carriera paralimpica finisce qui. Lascia da regina: con questa medaglia porta a 7 il bottino paralimpico fatto di 3 ori e 4 argenti, in quattro edizioni dei Giochi: è l’azzurra più medagliata di sempre nell’atletica paralimpica.
Nell’ultima notte francese, la gara dei 100 metri femminili T63, regala gioia, delusione e sorpresa. La gioia è quella di Martina Caironi, che vince l’oro in 14”16 alla sua ultima esperienza paralimpica. Il rammarico è invece tutto per Ambra Sabatini che cade a pochi metri dal traguardo, quando era ormai in testa, travolgendo Monica Contrafatto, alla fine bronzo ex aequo con la britannica Okoh grazie al ricorso accettato per il danno subito con l’invasione di corsia di Sabatini. Le “frecce azzurre” cercavano il bis di Tokyo quando salirono sui tre gradini del podio.La Paralimpiade di Ambra Sabatini, oro a Tokyo e la più giovane delle azzurre, finisce tra le lacrime. Ai microfoni della Rai racconta il suo dispiacere per aver fatto male alla collega e la volontà di andare avanti e “superare anche questa”. L’obiettivo è Los Angeles 2028 dove non ci sarà Martina Caironi. Colei che è stata di ispirazione per tutte le altre ha deciso che la sua carriera paralimpica finisce qui. Lascia da regina: con questa medaglia porta a 7 il bottino paralimpico fatto di 3 ori e 4 argenti, in quattro edizioni dei Giochi: è l’azzurra più medagliata di sempre nell’atletica paralimpica.
Ma è soprattutto dal nuoto che arrivano per l’Italia note liete: dalla vasca della Defense Arena arrivano 37 medaglie di cui 16 d’oro, 3 nella giornata conclusiva. Stefano Raimondi vince i 200 misti SM10: per l’azzurro è la quinta medaglia e quarta del metallo più pregiato. Oro anche per Alberto Amodeo nei 100 farfalla S8. Infine il successo della staffetta 4X100 mista stile libero che ha chiuso le prove in piscina alle Paralimpiadi di Parigi. Stefano Raimondi, Giulia Terzi (bronzo ieri nei 50 farfalla S7) , Xenia Francesca Palazzo e Simone Barlaam non solo hanno conquistato il titolo ma hanno anche realizzato il record del mondo.