Qualificazioni Mondiali: Italia ‘impallata’. A Firenze è 1-1 contro la Bulgaria
Qualificazioni Mondiali. Italia impallata all’Artemio Franchi, contro la Bulgaria finisce 1-1. A sbloccare il match è Federico Chiesa al miniato 16, ma al 39esimo A. Iliev pareggia. Italia che nonostante abbia continuato ad attaccare non ha trovato la via del gol di fronte ad una buona difesa della Bulgaria.
Al 36° doppia occasione per l’Italia. Prima Immobile, dopo un controllo di tacco, calcia dalla destra ma colpisce Georgiev. Poi la chance è di Lorenzo Insigne, che però tira ampio, senza trovare la porta.
Un pareggio che complica un po’ il cammino dell’Italia verso i Mondiali, con la Svizzera a 6 punti nel Gruppo C, ma con due gare in meno. Svizzeri che affronteremo domenica alle 20:45. Con loro basterebbe solo un pareggio, ma per Federico Chiesa autore della rete di giornata, bisogna pensare solo a vincere: “io voglio vincere e oggi non l’abbiamo fatto. Per questo c’è rammarico. Siamo maturati e dobbiamo pensare a vincere ogni partita, con il nostro gioco. Io sto già pensando alla Svizzera, ci stiamo pensando tutti perché vogliamo portare i tre punti a casa”.
Mancini lo aveva detto: “la prima è la più difficile”. “Ha ragione” ha risposto Chiesa, ricordando la Bosnia lo scorso anno. “Abbiamo iniziato l’anno scorso con un pareggio in casa contro la Bosnia. Anche in quel caso avevamo creato tantissimo e abbiamo preso un goal sulle poche palle che ha avuto la Bosnia e stasera uguale. Però come abbiamo poi dimostrato lo scorso anno, con il nostro gioco i risultati sono arrivati”.
Mancini: contro la Svizzera “saremo più cattivi”. “Ci è mancata precisione in zona gol. Abbiamo attaccato l’area con Chiesa, Insigne, poi Berardi. Sono partite in cui la palla non entra. Loro hanno giocato bene, ci hanno colpito in contropiede” ha commentato il ct azzurro ai microfoni della Rai. “Se avessimo vinto, sarebbe stato logicamente meglio. Domenica è chiaramente una partita importante e dovremo vincerla”.
Dunque tanti pregi per questa Italia che pecca però nella finalizzazione. L’imprecisione degli uomini di Mancini, è costata il contropiede fulmineo di Despodov che al 39′ ha trovato scoperta la difesa azzurra, ha superato agilmente Florenzi ed ha servito ad Atanas Iliev il pallone del pareggio.
Gli Azzurri vanno negli spogliatoi sull’1-1. Nella ripresa però il copione è lo stesso. Il possesso palla finale dell’Italia ha sfiorato il 71%, il portiere avversario Georgiev ha realizzato un paio di belle parate, ma gli Azzurri hanno sprecato tanto. Nemmeno l’ingresso del giovane Raspadori ha cambiato le sorti del match e ora la sfida di domenica contro la Svizzera rischia di diventare decisiva.