Sci, Coppa del mondo: Robinson vince l’ultimo gigante. A Bassino la coppa di specialità
L’ultimo gigante della stagione va ad Alice Robinson ma, a Lenzerheide, la festa è tutta per Marta Bassino. L’azzurra, oggi lontana dal podio, alza infatti la Coppa di specialità, già saldamente nelle sue mani, dopo quattro vittorie stagionali e un secondo posto.
Per la neozelandese, autrice di una seconda manche perfetta, è invece la prima vittoria della stagione, la quarta in carriera. In una gara difficile per fondo e tracciato, Robinson è andata all’attacco e ha rimontato dal quarto posto con il miglior tempo di manche: 2’19”48. Alle sue spalle la statunitense Mikaela Shiffrin, staccata di 28 centesimi dopo aver dominato la prima manche. Terza la slovacca Meta Hrovat a 48/100.
La prima delle azzurre è Federica Brignone, quarta a +1”29. La trentenne è risalita dal settimo posto con una grande prova che però le ha lasciato l’amaro in bocca. “Non so se mi rivedrete” dice a sorpresa a fine gara dicendosi stufa di questa stagione. “È stata davvero lunga, non è stata come mi aspettavo” aggiunge, specificando di sentirsi stanca e poco motivata. “Avrò bisogno di staccare un po’ – chiosa – e spero di farmi tornare le motivazioni per allenarmi”.
Per Marta Bassino oggi solo un settimo posto. Un errore le è costato il peggior piazzamento stagionale nella disciplina. Ma poco importa perché la 25enne piemontese è stata premiata, proprio sulla pista dove sette anni fa esordì in Coppa del Mondo – con la Coppa di gigante, frutto di una stagione stratosferica. L’azzurra ha accumulato 546 punti, davanti a Mikaela Shiffrin a 420 punti. Al terzo posto Tessa Worley con 391 punti. Quinta Brignone con 372 punti.
E Bassino oggi è “piena di gioia e soddisfazione”. “Ho avuto un po’ di tempo per metabolizzare questo successo – ammette – ma oggi, nel prendere in mano la Coppa, ho realizzato ancora meglio tutto quello che c’è dietro, tutto il lavoro di un anno e tutte le persone che mi hanno aiutato.” Anche perché “è stata una stagione lunga e stressante, anche per la situazione che c’è intorno a noi”.